Nella Commissione Istruttoria Nr 06 erano all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
• la votazione della Mozione del Consigliere Giorcelli, avente ad oggetto la razionalizzazione dei flussi veicolari e pedonali in Piazzale Siena;
Il Consigliere ha voluto ritirare la mozione.
• la Mozione dei Consiglieri del M5S (Conconi e Creola), avente ad oggetto "accesso dei disabili alle fermate A.T.M.";
Questa è stata la mia prima presentazione di una nostra mozione in Consiglio di Zona (CdZ), una mozione importante, un'occasione per sollecitare l'amministrazione ad attuare uno dei punti del programma della maggioranza che coincide con il nostro: una mobilità accessibile per tutti.
Tutti i Consiglieri presenti, all'unanimità, esprimono un giudizio favorevole sull'intento della mozione. La maggioranza chiede della possibilità di portare la mozione in delibera e trattarla in CdZ.
I "Verdi" sono a favore della mozione, così l'opposizione. Anche quest'ultima chiede di portarla come testo di delibera.
A conclusione del dibattito accetto la richiesta per la delibera in Consiglio.
Il Presidente di commissione comunica che in via Desenzano verrà realizzata una zona a 30.
• la Mozione del Consigliere Ciampitti ed altri, avente ad oggetto l'installazione di dissuasori di velocità in Via Don Gnocchi;
La mozione suscita delle perplessità da parte della maggioranza, sostenendo che bisognerebbe evitare di proporre delle soluzioni specifiche e, di lasciare la scelta della soluzione più adatta agli uffici competenti.
La mozione non va in votazione per il superamento del tempo massimo.
venerdì 31 gennaio 2014
giovedì 30 gennaio 2014
Commissione Edilizia, Urbanistica ed Antimafia del 28 gennaio
Durante la Commissione Istruttoria Nr 04 erano all'ordine del giorno, per il giudizio socio-ambientale, i permessi di costruire in via Elba 18, via Frassinetti 25 e via dei Sormani 12. E per un nuovo parcheggio in costruzione in via Broggini, la richiesta di installare dei portali di limitazione di accesso.
Permesso di costruire via Elba, 18:
Il presidente della Commissione legge il parere tecnico relativo al permesso di sostituire la copertura della serra in oggetto (22 mq).
L'intervento porterà a un innalzamento in volume della struttura della veranda di alcuni centimetri rendendo il locale da serra senza permanenza di persone a locale abitabile.
Il parere socio-ambientale non è favorevole in quanto l'intervento va a legittimare una volumetria abitabile e quindi fissa che come fattura e disegno poco si lega con la simmetria architettonica della facciata di valore pregevole (immobile degli inizi '900).
Nuovo parcheggio in costruzione in via Broggini, richiesta di installazione di portali per limitazione di accesso:
La richiesta è arrivata dall'amministrazione del condominio. L'accesso al parcheggio è pubblico ma il condominio vorrebbe evitare l'accesso ai camion, furgoni e caravan.
Il presidente chiede di rimandare il punto in discussione per avere maggiori informazioni in merito.
Permesso di costruire via Frassinetti, 25:
Nell'espressione del giudizio socio ambientale della commissione, si esprime il parere negativo all'unanimità, per evidente aumento del carico residenziale oltre l'inaccettabile.
Permesso di costruire via dei Sormani, 12:
Il punto è stato trattato ma sarà portato al successivo Consiglio con una mozione.
Permesso di costruire via Elba, 18:
Il presidente della Commissione legge il parere tecnico relativo al permesso di sostituire la copertura della serra in oggetto (22 mq).
L'intervento porterà a un innalzamento in volume della struttura della veranda di alcuni centimetri rendendo il locale da serra senza permanenza di persone a locale abitabile.
Il parere socio-ambientale non è favorevole in quanto l'intervento va a legittimare una volumetria abitabile e quindi fissa che come fattura e disegno poco si lega con la simmetria architettonica della facciata di valore pregevole (immobile degli inizi '900).
Via B. Broggini |
Nuovo parcheggio in costruzione in via Broggini, richiesta di installazione di portali per limitazione di accesso:
La richiesta è arrivata dall'amministrazione del condominio. L'accesso al parcheggio è pubblico ma il condominio vorrebbe evitare l'accesso ai camion, furgoni e caravan.
Il presidente chiede di rimandare il punto in discussione per avere maggiori informazioni in merito.
Permesso di costruire via Frassinetti, 25:
Nell'espressione del giudizio socio ambientale della commissione, si esprime il parere negativo all'unanimità, per evidente aumento del carico residenziale oltre l'inaccettabile.
Permesso di costruire via dei Sormani, 12:
Il punto è stato trattato ma sarà portato al successivo Consiglio con una mozione.
sabato 25 gennaio 2014
“Le Vie d’Acqua” di Expo 2015: il M5S di Milano porta a galla le incongruenze di un’opera costosa e inutile per i cittadini
Nuovo
caso di disinformazione sulle attività del M5S a Milano. In un’intervista a
Metro, Confalonieri - incaricato dal sindaco Pisapia di mediare sulla questione
“Vie d’Acqua” per Expo - sostiene che “il M5S sta cercando di cavalcare il
malcontento e che comunque il piano è quello della Moratti”… come a volersene
lavare le mani.
Facciamo
presente a Confalonieri che fin dall’Aprile 2013 – cioè addirittura da prima
che si formassero i comitati - il M5S si è prodigato nell'informare i cittadini
milanesi del progetto di Expo sulla Via d'Acqua manifestando la propria
contrarietà.
E
ricorda al portavoce del sindaco - che declina la responsabilità sui progetti
“Expo” - che Pisapia ha tradito i suoi stessi programmi elettorali e
acconsentendo a ricalcare in toto il progetto Moratti e abbandonando la sua
idea di Expo diffusa.
In merito all'articolo "Vie d'Acqua: In arrivo migliorie e bonifiche" http://www.metronews.it/master.php?pagina=notizia.php&id_notizia=18623
apparso su "Metro Milano" del 19 gennaio 2014, Il MoVimento 5 Stelle
di Milano è stato chiamato in causa durante l'intervista a Giovanni
Confalonieri, Direttore Settore Relazioni Istituzionali con la Città ed Expo,
portavoce del Sindaco incaricato di mediare con i Comitati che contestano il
progetto "Via d'Acqua" proposto da Expo.
Confalonieri sostiene che
- "il M5S sta tentando di cavalcare il malcontento…"
- "i progetti li aveva decisi la Moratti…".
Queste dichiarazioni di Confalonieri sono false e strumentali e il
nostro intento è quello di ripristinare la verità per una corretta informazione
dei cittadini, come i fatti che riportiamo qui di seguito dimostreranno al
di là di ogni possibile equivoco.
Il M5S non si è improvvisato
sostenitore in corsa dei cittadini, ANZI -
addirittura diversi mesi prima che si formassero i Comitati "No
Canal" e "No Via d'Acqua" nel novembre scorso - fin dall’Aprile 2013 si è prodigato
nell'informare i cittadini milanesi del progetto di Expo sulla Via d'Acqua (http://www.paoloconconi5stelle.blogspot.it/p/comm-expo.html),
manifestando la propria contrarietà.
Il 6 giugno 2013, il Consigliere del M5S della Zona 7 di Milano, Paolo
Conconi, ha protocollato la Petizione "No alla Via d'Acqua" (https://docs.google.com/file/d/0B7IywzN2CgY7bXdISWozNHVoazg/edit)
firmata da 284 cittadini (indirizzata al Sindaco Giuliano Pisapia, Vice sindaco
Ada Lucia De Cesaris, agli Assessori competenti, al Presidente del Consiglio di
Zona 7 e della relativa Commissione Expo), nella
quale veniva richiesto l'annullamento dell'opera o di adottare le alternative,
meno invasive sul territorio dei Parchi coinvolti, suggerite da esperti e
associazioni.
Durante il TG Regionale - Ambiente Italia (Rai 3) del maggio 2013
(video al seguente link: https://docs.google.com/file/d/0B7lQkmqJDRb4Y1preHNVMV9mOTg/edit)
sull'argomento della "Via d'Acqua", vengono intervistati un attivista del M5S di Zona 7 e il nostro
portavoce alla Camera dei Deputati, Manlio di Stefano, in concomitanza del
periodo della raccolta firme per la petizione popolare, promossa e presentata
al Sindaco di Milano dal MoVimento 5 Stelle.
Pertanto, le azioni portate in Consiglio Comunale,
l’intervento del 21 gennaio 2014 di
Mattia Calise: “Vie d'Acqua, risposte inadeguate!”
l’intervento del 13 gennaio 2014 di
Mattia Calise: “Ancora sul canale inutile di EXPO”
l’intervento del 2 dicembre 2013 di
Mattia Calise: “Sugli sprechi di Expo 2015”
l’intervento del 25 novembre 2013
di Mattia Calise: “Nuovo appello M5S: l'inutile canale di Expo va fermato!”
nei Consigli di Zona:
l’intervento del 13 gennaio 2014 di
Tiziano Creola al Consiglio di Zona 7 di Milano http://youtu.be/EpT3AXp0M4s;
la Mozione urgente del 12 dicembre
2013, presentata al Consiglio di Zona 7, “Nuovo canale scolmatore denominato
Via d’Acqua” https://drive.google.com/file/d/0B30-xZFQv96Sc2hjQnhRcEJwWk0/edit?usp=sharing
in Parlamento, alla Camera dei Deputati:
e in Consiglio Regionale della Lombardia:
l’interrogazione del 16 gennaio
2014 http://www.lombardia5stelle.it/2014/01/16/vie-dacqua-interrogazione-a-maroni,
coinvolti dal passaggio del
tracciato della Via d'Acqua, sono
conseguenti alle nostre attività precedenti sull'argomento e a una visione
differente da quella di questa amministrazione.
Perché il M5S crede fermamente che i cittadini devono poter esercitare
il loro diritto alla partecipazione informata su tutti i temi e le scelte
fondamentali di governo della città ed anche poter ridiscutere le decisioni e i
progetti strategici già approvati e che produrranno effetti a lungo termine.
Ci si riferisce in particolare ai progetti: Expo, Ecopass, ai Piani per la
mobilità, ai Piani parcheggi e soprattutto al PGT.
Tracciato del canale della Via d'Acqua |
Ci sembra utile sottolineare che
- sulla questione “Vie d’acqua” -
si è espressa anche la Consulta cittadina, relativamente all'attuazione dei
cinque referendum consultivi, approvati a seguito del Referendum cittadino del
12 e 13 giugno 2011". Ricordiamo
che la Consulta è formata da 15 componenti individuati dal Sindaco Giuliano
Pisapia, tra i soggetti designati da associazioni e altri organismi sulla
base delle competenze, in particolare di natura tecnico-scientifica.
La Consulta si è così espressa
sulla Via d'Acqua (24 marzo del 2013):
"Riesce francamente difficile comprendere le motivazioni del progetto di
Via d’Acqua Expo, “nuovo secondario Villoresi”, opera che nelle intenzioni
degli ideatori dovrebbe “rappresentare i temi dell’Esposizione Universale 2015
oltre l’evento vero e proprio e di testimoniarne l’eredità sul lungo periodo”, ed appare invece come un manufatto di
dubbia utilità, di costo esorbitante, di limitata attrattiva, e anzi di impatto
complessivamente negativo sulle aree agricole e i parchi dell’Ovest Milano:
territorio già frammentato da molte infrastrutture."
...
"Tutto ciò premesso e per
tutte le motivazioni tecniche di cui sopra, il parere della Consulta indica prioritariamente a tale proposito che
non venga realizzata l’intera opera ed in particolare che non venga
realizzato il previsto nuovo tratto di Via D’Acqua B (in uscita dal sito Expo
fino al Naviglio Grande) e che venga invece impiegato per lo scarico delle
acque provenienti dal sito il ricchissimo reticolo idrico esistente che ne ha
sufficiente capacità. Comunque qualora allo stato ciò fosse ritenuto non
perseguibile, si richiede almeno di utilizzare quei tratti di canali esistenti
indicati, al momento inutilizzati, con conseguente proporzionale e rilevante
risparmio di risorse economiche e auspicabile limitazione dell’invasività
dell’opera. Da ultimo sembra indispensabile che venga predisposto anche un
dettagliato piano di emergenza di smaltimento piene con recapiti differenziati,
di portata complessiva superiore ai 2,6 mc previsti in uscita dal sito."
In risposta al fatto che "…i
progetti li aveva decisi la Moratti…", le riportiamo l'estratto di un articolo pubblicato il 4
gennaio 2014 su Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/04/expo-milano-lultima-scommessa-di-letta-soci-per-galleggiare-fino-al-2015/830304/):
"Addio all’idea di sostenibilità. Nel
programma elettorale di Giuliano Pisapia vi erano accenni a un Expo diverso.
“Al punto 8 del programma del candidato sindaco”, ricorda l’architetto Emilio
Battisti, “era scritto che si doveva realizzare un Expo diffuso e sostenibile.
Un’alternativa all’esposizione tradizionale, concentrata in un sito, con
padiglioni da costruire e poi smantellare dopo sei mesi, con grande spreco
economico e ambientale. Avevamo studiato invece una manifestazione da fare in giro
per la città e l’area metropolitana, utilizzando strutture, siti, monumenti già
esistenti, da sistemare e ampliare, lasciandoli poi, rinnovati, alla città”.
Dopo la vittoria, continua Battisti, “Pisapia ha accantonato il punto 8 ed è
volato a Parigi, alla sede del Bureau International des Expositions, insieme a
Letizia Moratti e a Roberto Formigoni. Ha accettato la continuità”. Si farà
un’esposizione più tradizionale, una grande fiera internazionale il cui cuore
sarà rappresentato dai padiglioni dei vari Paesi partecipanti, che già sono più
di 140."
Nella visione elettorale il Programma di Giuliano Pisapia
http://www.pisapiaxmilano.com/wp-content/uploads/2011/04/programma-coalizione.pdf
al punto n.10 dedicato a “Milano e l’Expo” recita(va):
"perché il 2015 lasci lavoro,
intelligenza e spazi pubblici, non il cemento dei privati;
una tappa della cultura mondiale
che presenta i problemi e propone le soluzioni per “Nutrire il Pianeta, energie
per la vita”, un modello di futuro per una agricoltura moderna, cioè naturale e
scientifica, in tutta la filiera dalla produzione alla conservazione, dalla
logistica all’industria alimentare; che esalta
il patrimonio di cultura della produzione e della alimentazione, di cui siamo
parte importante; Expo diffusa in città, nell’area metropolitana, nel Parco
Agricolo Sud."
venerdì 24 gennaio 2014
Commissione Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 21 gennaio
Durante la Commissione Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 21 gennaio erano all'ordine del giorno i seguenti argomenti:
- la Mozione del Consigliere A. De Chirico (che a sua richiesta e all'unanimità è stata portata in discussione al primo punto), avente per oggetto la realizzazione di parcheggi per disabili in Via Anselmo Da Baggio 55, presso la sede del Consiglio di Zona 7 e in Via Pistoia, adiacente sempre alla sede del Consiglio;
- la Mozione del Consigliere A. Giorcelli riguardava gli stalli di sosta provvisori, tracciati in occasione della realizzazione della sede riservata delle linee 90 e 91, da Piazzale delle Milizie a Piazzale Zavattari;
- altra Mozione del Consigliere A. Giorcelli, relativa alla razionalizzazione dei flussi veicolari e pedonali in Piazzale Siena;
mercoledì 22 gennaio 2014
Il M5S sulla Via d'Acqua e Expo 2015 al Consiglio di Zona 7 di Milano
Il 13 gennaio intervengo in Consiglio di Zona 7 di Milano sulla questione dell'incoerenza di questa "amministrazione arancione" sulla vicenda della Via d'Acqua - Expo 2015.
Il Consiglio di Zona 7 di Milano, votando a favore del progetto "Via d'Acqua" ha contraddetto il parere negativo della Consulta cittadina per l'attuazione dei 5 referendum consultivi, di nomina politica (tra tecnici e associazioni) del Sindaco Pisapia.
Si comunica che il Presidente del Consiglio di Zona 7 ha confermato che la nostra mozione urgente del 12/12/2013 è finita sul tavolo del Sindaco e che sarebbe stata discussa in commissione.
La Mozione urgente è stata protocollata il 12 dicembre 2013 presso il Consiglio di Zona 7 riguardante la Via d'Acqua. In particolare la Mozione, indirizzata al presidente del Consiglio di Zona e al sindaco Pisapia, chiede lo stop immediato dei lavori relativi al canale e chiarimenti sui temi dell'analisi e smaltimento terre al Parco delle Cave, sulla Valutazione di Impatto Ambientale non effettuata per il progetto definitivo, sulle osservazioni e modifiche richieste dalla Soprintendenza, dal Ministero dei Beni Culturali e dal Consiglio Superiore dei LLPP.
Il Consiglio di Zona 7 di Milano, votando a favore del progetto "Via d'Acqua" ha contraddetto il parere negativo della Consulta cittadina per l'attuazione dei 5 referendum consultivi, di nomina politica (tra tecnici e associazioni) del Sindaco Pisapia.
Si comunica che il Presidente del Consiglio di Zona 7 ha confermato che la nostra mozione urgente del 12/12/2013 è finita sul tavolo del Sindaco e che sarebbe stata discussa in commissione.
La Mozione urgente è stata protocollata il 12 dicembre 2013 presso il Consiglio di Zona 7 riguardante la Via d'Acqua. In particolare la Mozione, indirizzata al presidente del Consiglio di Zona e al sindaco Pisapia, chiede lo stop immediato dei lavori relativi al canale e chiarimenti sui temi dell'analisi e smaltimento terre al Parco delle Cave, sulla Valutazione di Impatto Ambientale non effettuata per il progetto definitivo, sulle osservazioni e modifiche richieste dalla Soprintendenza, dal Ministero dei Beni Culturali e dal Consiglio Superiore dei LLPP.
martedì 21 gennaio 2014
Celebrazione del Giorno della Memoria 2014 in Zona 7
Nella Commissione Istruttoria Nr 02 Cultura del 16 gennaio erano all'ordine del giorno: la concessione gratuita Auditorium Olmi all'Associazione Carlo Poma e discussione in merito al Giorno della Memoria 2014.
Era presente il Presidente del Consiglio di Zona che ha comunicato l'assegnazione al Consiglio di Zona 7 dei i fondi MAAP per 34 mila euro per l'anno 2014.
Per quanto riguarda il Giorno della Memoria, comunica ai presenti la proposta di portare la manifestazione in una scuola della zona, ad esempio in quella di piazza Axum.
Riguardo la concessione gratuita Auditorium Olmi all'Associazione Carlo Poma, Adolfo Cozzolino, presidente dell'Associazione, introduce brevemente lo spettacolo: è una rappresentazione teatrale definita "I Commedianti", la compagnia di dilettanti si chiama "La Fortuna con la F Maiuscola".
Il punto è stato approvato anche con la richiesta della stampa gratuita dei volantini e l'apposizione del logo del Consiglio di Zona.
In merito al Giorno della Memoria 2014 (legge n.° 211 del 20 luglio 2000) la Repubblica italiana riconosce il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria". Al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte nonchè coloro che, anche in campi di schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Silvana Schiavi, dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia della Zona 7 di Milano, ha presentato il programma dell'evento:
la data prevista della manifestazione è il 16 febbraio 2014 alle ore 15. La sede dovrebbe essere quella del Consiglio di Zona 7 in Via Anselmo da Baggio, 55 (salvo modifiche in seguito alla proposta per la sede della scuola).
Il programma prevede la partecipazione della Comunità Ebraica di Milano e dell'Associazione Ex-deportati - Fondazione della Memoria; la proiezione di un filmato sulla deportazione e la consegna delle targhe della riconoscenza a Agata Gotti Bauer - superstite della Shoah, Roberto Rognoni - Direttore de "Il Diciotto", Basilio Rizzo - Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Gianni Bianchi - Associzione "Cascina Linterno", Roberto Vitali - Storico, ex presidente della Provincia di Milano.
Ci sarà anche la partecipazione del Coro dei genitori ed allievi della Scuola Media Sperimentale "Rinascita-Amleto Livi".
In conclusione, l'omaggio all'albero della memoria nel giardino del Consiglio di Zona 7.
L'opposizione di FI ha sollevato delle perplessità sull'opportunità dell'assegnazione delle targhe, in particolare ad alcuni nomi indicati e non condivisi. Probabilmente una scelta condivisa dei nomi con il Consiglio di Zona poteva essere un'opportunità di partecipazione più allargata.
Viene approvata la concessione di 300 euro di fondi MAAP per l'organizzazione della giornata, a fronte della richiesta forfettaria di 700 euro.
Era presente il Presidente del Consiglio di Zona che ha comunicato l'assegnazione al Consiglio di Zona 7 dei i fondi MAAP per 34 mila euro per l'anno 2014.
Per quanto riguarda il Giorno della Memoria, comunica ai presenti la proposta di portare la manifestazione in una scuola della zona, ad esempio in quella di piazza Axum.
Riguardo la concessione gratuita Auditorium Olmi all'Associazione Carlo Poma, Adolfo Cozzolino, presidente dell'Associazione, introduce brevemente lo spettacolo: è una rappresentazione teatrale definita "I Commedianti", la compagnia di dilettanti si chiama "La Fortuna con la F Maiuscola".
Il punto è stato approvato anche con la richiesta della stampa gratuita dei volantini e l'apposizione del logo del Consiglio di Zona.
In merito al Giorno della Memoria 2014 (legge n.° 211 del 20 luglio 2000) la Repubblica italiana riconosce il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria". Al fine di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte nonchè coloro che, anche in campi di schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Silvana Schiavi, dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia della Zona 7 di Milano, ha presentato il programma dell'evento:
la data prevista della manifestazione è il 16 febbraio 2014 alle ore 15. La sede dovrebbe essere quella del Consiglio di Zona 7 in Via Anselmo da Baggio, 55 (salvo modifiche in seguito alla proposta per la sede della scuola).
Il programma prevede la partecipazione della Comunità Ebraica di Milano e dell'Associazione Ex-deportati - Fondazione della Memoria; la proiezione di un filmato sulla deportazione e la consegna delle targhe della riconoscenza a Agata Gotti Bauer - superstite della Shoah, Roberto Rognoni - Direttore de "Il Diciotto", Basilio Rizzo - Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Gianni Bianchi - Associzione "Cascina Linterno", Roberto Vitali - Storico, ex presidente della Provincia di Milano.
Ci sarà anche la partecipazione del Coro dei genitori ed allievi della Scuola Media Sperimentale "Rinascita-Amleto Livi".
In conclusione, l'omaggio all'albero della memoria nel giardino del Consiglio di Zona 7.
L'opposizione di FI ha sollevato delle perplessità sull'opportunità dell'assegnazione delle targhe, in particolare ad alcuni nomi indicati e non condivisi. Probabilmente una scelta condivisa dei nomi con il Consiglio di Zona poteva essere un'opportunità di partecipazione più allargata.
Viene approvata la concessione di 300 euro di fondi MAAP per l'organizzazione della giornata, a fronte della richiesta forfettaria di 700 euro.
lunedì 20 gennaio 2014
Incontro con il Direttore del Parco delle Cave e le Associazioni del Parco
Durante la Commissione Istruttoria Nr 06 Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 14 gennaio, si è discusso in merito alla risposta sulla proposta di realizzazione del giardino con monumento, area giochi, parcheggio alla fermata M5 Trotter e in seguito c'è stato l'incontro con il Direttore del Parco delle Cave, Dott. C. Salvetat, e le Associazioni del Parco.
Il Presidente delle Commissione, Ivano Grioni, in seguito alla convocazione della stessa, ha voluto precisare che nell'incontro con il Direttore del Parco delle Cave e le Associazioni non si sarebbe trattato dell'argomento sulla "Via d'acqua", in quanto la questione non è stata trattata da questa Commissione (ma da quella a termine Expo) ed è ormai oggetto di trattazione su altri tavoli.
Nel caso della fermata M5 Trotter la Commissione ha espresso la sua preferenza per una soluzione che, diversamente da quella originariamente presentata da M5, preveda nella nuova progettazione:
In seguito prende la parola il Direttore del Parco delle Cave, Dott. C. Salvetat, sintetizzo il suo intervento per i punti trattati:
il direttore informa della delibera dell'anno scorso per l'affidamento della manutenzione all'associazione Italia Nostra per la Cava Longari Cerutti. La più grande cava verso la zona di Quinto Romano, non ancora fruibile ma che rappresenta il 30% dell'intero Parco delle Cave. I lavori riguardono il controllo delle infestanti tra cui l'ambrosia, pulizia, riqualificazione dell'area e il suo mantenimento. La cava è stata oggetto di versamenti di materiali dagli anni 90.
L'area è inibita per via dell'instabilità dei versanti e divieto con l'ordinanza del sindaco.
Era stata prevista una richiesta di contributo per una piccola quota per le spese del 2013, ma non è stata accettata per la presentazione in chiusura d'anno. Verrà ripresentata nel 2014.
Sarà incrementata la cura del Parco in previsione di Expo 2015. Il Direttore propone di integrare la vegetazione del parco passando dai prati fioriti ai campi fioriti.
E' prevista la riqualificazione dell'area interessata dall'incendio del 2004 di circa 1 ettaro. Sono stati stanziati 800 mila euro per la decontaminazione di amianto, tramite l'intervento di Amsa con un esborso di 150 mila euro.
La seconda fase di pulizie sarà effettuata sempre insieme ad Amsa per altri circa 170 mila euro.
Previsione del termine dei lavori di pulizie in corso in un mese. Per Giugno 2014 si potrebbe avere un'idea sulla chiusura dei lavori per il ripristino della zona con l'apporto di terra nuova.
Il Comune di Milano paga una quota d'acqua al Villoresi per la ricezione delle acque al Parco delle Cave.
Con la "Via d'Acqua" saranno previsti uno scambiatore e due bocche aggiuntive per apportare maggior acqua al parco. (Gli agricoltori hanno comunicato quant'è l'apporto aggiuntivo di acqua che occorre? E chi sono i soggetti che la richiedono?)
Si incrementerà l'illuminazione del parco per migliorare la sicurezza delle cascine, sedi delle associazioni, in quanto hanno avuto dei danneggiamenti in seguito ad atti vandalici. E per gli ingressi in particolare a Cava Aurora. Preventivo di A2A di circa 110 mila euro e 30 mila euro per le pratiche.
E' stata costitutita un'associazione temporanea di imprese agricole (non è chiaro lo scopo del temporaneo...) che opera nel parco, anche in funzione di Expo.
Paolo Conconi, collega e portavoce del M5S in Zona 7, è intervenuto manifestando perplessità e dubbi sull'affidamento della manutenzione a Italia Nostra senza alcun bando.
Altri dubbi riguardano l'aumento sia delle specie che del numero della fauna locale, come sostenuto del Direttore del Parco. Inoltre, Paolo informa che le piattaforme di nidificazione non sono state manutenute e rischiano di affondare nelle acque.
Infine, è messo in dubbio il progetto di creare altri prati e campi fioriti con cereali, andando a cambiare l'habitat della fauna locale.
Le associazioni segnalano l'immissione di acque di fognature nell'area Trenno/Rho Pero. Viene segnalata la richiesta di installazione di un'area wi-fi per la Cascina Linterno.
Saranno previste forme di compensazioni legate alla moria di piante dovute al tarlo asiatico (Anoplophora chinensis malasiaca), in concomitanza dei lavori per la Via d'Acqua, con piantumazioni, ricostruzioni di filari e reinfoltimenti dei tratti boschivi colpiti dal tarlo.
Il Presidente delle Commissione, Ivano Grioni, in seguito alla convocazione della stessa, ha voluto precisare che nell'incontro con il Direttore del Parco delle Cave e le Associazioni non si sarebbe trattato dell'argomento sulla "Via d'acqua", in quanto la questione non è stata trattata da questa Commissione (ma da quella a termine Expo) ed è ormai oggetto di trattazione su altri tavoli.
Nel caso della fermata M5 Trotter la Commissione ha espresso la sua preferenza per una soluzione che, diversamente da quella originariamente presentata da M5, preveda nella nuova progettazione:
- una riduzione degli stalli di parcheggio,
- la collocazione di un’area cani,
- il mantenimento della prevista area gioco per bambini,
- il posizionamento di un congruo numero di panchine,
- la presenza di fontanella,
- la verifica delle specie arboree da posizionare sull’area che garantiscano una adeguata ombreggiatura per le varie attività nelle varie stagioni,
- una efficace illuminazione,
- un disegno che rispecchi il tessuto insediativo proprio del quartiere e ne sottolinei le funzioni presenti nell’area,
- non sia prevista alcuna recinzione.
In seguito prende la parola il Direttore del Parco delle Cave, Dott. C. Salvetat, sintetizzo il suo intervento per i punti trattati:
il direttore informa della delibera dell'anno scorso per l'affidamento della manutenzione all'associazione Italia Nostra per la Cava Longari Cerutti. La più grande cava verso la zona di Quinto Romano, non ancora fruibile ma che rappresenta il 30% dell'intero Parco delle Cave. I lavori riguardono il controllo delle infestanti tra cui l'ambrosia, pulizia, riqualificazione dell'area e il suo mantenimento. La cava è stata oggetto di versamenti di materiali dagli anni 90.
L'area è inibita per via dell'instabilità dei versanti e divieto con l'ordinanza del sindaco.
Era stata prevista una richiesta di contributo per una piccola quota per le spese del 2013, ma non è stata accettata per la presentazione in chiusura d'anno. Verrà ripresentata nel 2014.
Panoramica satellitare del Parco delle Cave |
Sarà incrementata la cura del Parco in previsione di Expo 2015. Il Direttore propone di integrare la vegetazione del parco passando dai prati fioriti ai campi fioriti.
E' prevista la riqualificazione dell'area interessata dall'incendio del 2004 di circa 1 ettaro. Sono stati stanziati 800 mila euro per la decontaminazione di amianto, tramite l'intervento di Amsa con un esborso di 150 mila euro.
La seconda fase di pulizie sarà effettuata sempre insieme ad Amsa per altri circa 170 mila euro.
Previsione del termine dei lavori di pulizie in corso in un mese. Per Giugno 2014 si potrebbe avere un'idea sulla chiusura dei lavori per il ripristino della zona con l'apporto di terra nuova.
Il Comune di Milano paga una quota d'acqua al Villoresi per la ricezione delle acque al Parco delle Cave.
Con la "Via d'Acqua" saranno previsti uno scambiatore e due bocche aggiuntive per apportare maggior acqua al parco. (Gli agricoltori hanno comunicato quant'è l'apporto aggiuntivo di acqua che occorre? E chi sono i soggetti che la richiedono?)
Si incrementerà l'illuminazione del parco per migliorare la sicurezza delle cascine, sedi delle associazioni, in quanto hanno avuto dei danneggiamenti in seguito ad atti vandalici. E per gli ingressi in particolare a Cava Aurora. Preventivo di A2A di circa 110 mila euro e 30 mila euro per le pratiche.
E' stata costitutita un'associazione temporanea di imprese agricole (non è chiaro lo scopo del temporaneo...) che opera nel parco, anche in funzione di Expo.
Paolo Conconi, collega e portavoce del M5S in Zona 7, è intervenuto manifestando perplessità e dubbi sull'affidamento della manutenzione a Italia Nostra senza alcun bando.
Altri dubbi riguardano l'aumento sia delle specie che del numero della fauna locale, come sostenuto del Direttore del Parco. Inoltre, Paolo informa che le piattaforme di nidificazione non sono state manutenute e rischiano di affondare nelle acque.
Infine, è messo in dubbio il progetto di creare altri prati e campi fioriti con cereali, andando a cambiare l'habitat della fauna locale.
Le associazioni segnalano l'immissione di acque di fognature nell'area Trenno/Rho Pero. Viene segnalata la richiesta di installazione di un'area wi-fi per la Cascina Linterno.
Saranno previste forme di compensazioni legate alla moria di piante dovute al tarlo asiatico (Anoplophora chinensis malasiaca), in concomitanza dei lavori per la Via d'Acqua, con piantumazioni, ricostruzioni di filari e reinfoltimenti dei tratti boschivi colpiti dal tarlo.
sabato 11 gennaio 2014
Commissione Edilizia, Urbanistica ed Antimafia del 8 gennaio
Nella Commissione Istruttoria Nr 04 era all'ordine del giorno il parere del Consiglio di Zona 7 sul permesso di costruire in Via Palatino 7 e in via Alunno 24.
Permesso di costruire in Via Palatino 7:
In sintesi viene richiesta la trasformazione di 2 serre sul terrrazzo in locali soggiorno. Il consiglio comunale non aveva escluso modifiche in zona rx a condizione che non venisse modificata la volumetria. Invece, il tipo di intervento incrementa la densità abitativa. La questione fondamentale è se ci sono o non ci sono elementi socio ambientali per dare un parere negativo. In conclusione si è dato parere positivo con riserva, in particolare sull'incremento della densità abitativa, chiedendo che non venga accettata la deroga per i locali immondizia.
Permesso di costruire di via Alunno 24:
Viene richiesto di identificare i lavori come interventi di sostituzione edilizia ma in realtà ci sarà l'innalzamento della struttura abitativa di un piano, non mantenendo la stessa sagoma dell'edificio. Verificato l'articolo 66 del Regolamento Edilizio "Ristrutturazione", è stato dato parere negativo in quanto l'intervento non può ricadere nell'ambito della sostituzione edilizia ma in nuova costruzione.
Permesso di costruire in Via Palatino 7:
In sintesi viene richiesta la trasformazione di 2 serre sul terrrazzo in locali soggiorno. Il consiglio comunale non aveva escluso modifiche in zona rx a condizione che non venisse modificata la volumetria. Invece, il tipo di intervento incrementa la densità abitativa. La questione fondamentale è se ci sono o non ci sono elementi socio ambientali per dare un parere negativo. In conclusione si è dato parere positivo con riserva, in particolare sull'incremento della densità abitativa, chiedendo che non venga accettata la deroga per i locali immondizia.
Permesso di costruire di via Alunno 24:
Viene richiesto di identificare i lavori come interventi di sostituzione edilizia ma in realtà ci sarà l'innalzamento della struttura abitativa di un piano, non mantenendo la stessa sagoma dell'edificio. Verificato l'articolo 66 del Regolamento Edilizio "Ristrutturazione", è stato dato parere negativo in quanto l'intervento non può ricadere nell'ambito della sostituzione edilizia ma in nuova costruzione.
venerdì 10 gennaio 2014
Proposta di progetto con opera di Carlos Ramous per la fermata M5 Ippodromo Trotter della Metropolitana milanese
All'ordine del giorno della Commissione Istruttoria Nr 06 del 7 gennaio scorso, c'erano due argomenti da trattare:
la proposta di realizzazione del giardino con monumento, area giochi e parcheggio alla futura fermata della Metropolitana "M5 Trotter" e l'analisi della situazione del parcheggio pubblico in Via Broggini. Quest'ultimo punto non è stato trattato per il superamento dell'orario previsto per la commissione, in quanto l'argomento precedente ha preso più tempo del previsto con un'accesa discussione da entrambi gli schieramenti.
Oltre al progetto iniziale proposto da MM, è pervenuta all'amministrazione comunale una proposta alternativa, a titolo gratuito, che prevede anche la presenza di un monumento di Carlo Ramous, lo stesso artista della scultura che si trova in P.zza Conciliazione.
A parte le precedenti considerazioni, per le quali ci hanno assicurato che possono esserci degli interventi migliorativi in seguito a tutte le osservazioni manifestate, il fatto che un cittadino abbia proposto un'alternativa con una "donazione" di questo tipo è certamente lodevole.
Siccome la discussione del punto si è protratta oltre il termine dell'orario previsto della seduta, il parere della commissione sarà dato nella successiva.
Aggiornamento sulla Piazza M5 Trotter alla Commissione Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 4 febbraio:
Di seguito l'immagine del progetto definitivo della Piazza della fermata della Metropolitana milanese M5 Ippodromo (inizialmente M5 Trotter). Progetto proposto da MM in seguito alle indicazioni della Commissione del Consiglio di Zona 7.
la proposta di realizzazione del giardino con monumento, area giochi e parcheggio alla futura fermata della Metropolitana "M5 Trotter" e l'analisi della situazione del parcheggio pubblico in Via Broggini. Quest'ultimo punto non è stato trattato per il superamento dell'orario previsto per la commissione, in quanto l'argomento precedente ha preso più tempo del previsto con un'accesa discussione da entrambi gli schieramenti.
Oltre al progetto iniziale proposto da MM, è pervenuta all'amministrazione comunale una proposta alternativa, a titolo gratuito, che prevede anche la presenza di un monumento di Carlo Ramous, lo stesso artista della scultura che si trova in P.zza Conciliazione.
Rispetto al progetto presentato durante la commissione tenutasi alla scuola Monte Baldo con i tecnici M5, questa opportunità consta nella realizzazione di un giardino, campo giochi e parcheggio con la possibilità di posizionare in una zona semi-periferica il monumento di Carlo Ramous che trovate nelle immagini.
Al posto del semplice parcheggio con giardino, si andrebbe a valorizzare il luogo anche con un'opera d'arte, in comodato d'uso alla città dal proponete del progetto alternativo, l'Arch. Patscheider, che M5 farebbe proprio intervenendo a loro spese.
Il progetto alternativo convince nella disponibilità dell'Arch. Patscheider a donare alla città l'opera d'arte, nel dare più spazio all'area verde rispetto al numero dei parcheggi previsti inizialmente, così anche il collocarli lungo il solo lato verso l'accesso alla fermata M5 Trotter.
Convice un po' meno il progetto nella definizione degli spazi nell'area a verde, con l'aiuola centrale ottogonale (Lonicera Nitida), in stile ottocentesco, dove verrà collocato il monumento. Gli accessi al giardino non sono così ben integrati con i passaggi pedonali attorno all'area, e la disposizione degli alberi previsti (Tilia cordata) potrebbe essere migliorata considerando un'ombreggiamento adeguato per le aree delle panchine, a giochi e per cani. Per quest'ultima se né occuparà della sua realizzazione direttamente il Comune di Milano.
A parte le precedenti considerazioni, per le quali ci hanno assicurato che possono esserci degli interventi migliorativi in seguito a tutte le osservazioni manifestate, il fatto che un cittadino abbia proposto un'alternativa con una "donazione" di questo tipo è certamente lodevole.
Siccome la discussione del punto si è protratta oltre il termine dell'orario previsto della seduta, il parere della commissione sarà dato nella successiva.
Aggiornamento sulla Piazza M5 Trotter alla Commissione Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 4 febbraio:
Di seguito l'immagine del progetto definitivo della Piazza della fermata della Metropolitana milanese M5 Ippodromo (inizialmente M5 Trotter). Progetto proposto da MM in seguito alle indicazioni della Commissione del Consiglio di Zona 7.
Progetto definitivo della Piazza della fermata M5 Ippodromo |
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