lunedì 31 marzo 2014

Associazione "Avviso pubblico" per la legalità e mozione del M5S sul gettone di presenza in Consiglio di Zona

Prima dell'apertura dei lavori di Commissione, il Presidente si è scusato per le mancate convocazioni da inizio dicembre per gravi questioni personali.

Nella Commissione Istruttoria Decentramento e Affari Istituzionali del 27 marzo, erano all'ordine del giorno i seguenti argomenti:

    •    Mozione del consigliere Boati - adesione del Consiglio di Zona 7 ad "Avviso pubblico"

Il Presidente del Consiglio di Zona comunica che il Comune di Milano ha già aderito all'Associazione Avviso pubblico nell'aprile del 2013, ci sono già 240 soci tra comuni, provincie, regioni ed è stata costituita con atto notarile di fondazione tra 14 comuni.
Si andrà a votare non l'adesione all'Associazione, ma affinché si proceda a fare tutte le verifiche amministrative necessarie per poter aderire.

Avviso pubblico è un'Associazione di enti locali e Regioni per l'educazione alla legalità, il contrasto alle organizzazioni criminali e l'impegno diretto delle istituzioni territoriali nell'affermazione di regole civili e democratiche e di percorsi di sviluppo che superino le attuali marginalità in cui vivono troppi segmenti della società.

L'associazione, quindi, vuole essere una rete che consente di mettere insieme idee, progetti, servizi, di far circolare informazioni, di mettere in relazione tante esperienze. La creazione di percorsi politici, amministrativi, educativi ed il compimento degli atti concreti che ne discendono.
Importante è l'impatto simbolico e il significato generale del riunire Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane, realtà grandi e piccole, luoghi del sud, del centro e del nord, attorno all'obiettivo della legalità.

I punti forti dell'azione concreta che l'associazione si prefigge sono:

    1.    Aggregare tutti gli enti territoriali che abbiano già manifestato il loro interesse verso l'educazione alla legalità attraverso il finanziamento di progetti per attività di formazione nelle scuole o di sostegno alle politiche giovanili. 
Per aderire sarà sufficiente:
    ◦    la destinazione di una quota del bilancio per le iniziative che l'ente stesso intenderà promuovere e, ove possibile, la creazione di un apposito capitolo del bilancio stesso;
    ◦    un atto di adesione formale (delibera) che, per ogni ente, dovrà indicare un referente “politico” e uno “amministrativo” per tutte le future iniziative;
    ◦    il versamento di una quota associativa proporzionata al numero degli abitanti.
    2.    Promuovere:
    ◦    percorsi di formazione scolastica (tutti gli enti si devono impegnare, in base alle loro competenze, per l'attivazione di percorsi di educazione alla legalità, alla democrazia e alla solidarietà nelle scuole del proprio territorio;
    ◦    percorsi di formazione sul territorio (azioni rivolte ai cittadini utili a far comprendere, ad informare);
    ◦    coordinamento tra amministrazioni e scuole per concrete iniziative contro la dispersione scolastica;
    ◦    percorsi di formazione per gli amministratori e i dipendenti pubblici; 
(per questi percorsi, in particolare, attivare una solida collaborazione con "LIBERA, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" e le associazioni ad essa aderenti, valorizzando il patto di aiuto e sostegno reciproco tra enti territoriali e mondo dell'associazionismo, in un rapporto dialettico e costruttivo).
    3.    Promuovere iniziative di solidarietà tra enti (cooperazione sia in manifestazioni di solidarietà attiva sia in progetti concreti ).
    4.    Studiare delle procedure semplici che consentano agli enti di agire in perfetta trasparenza (ad esempio procedure in materie di appalti, gestione delle discariche, smaltimento dei rifiuti urbani).
    5.    Impegnarsi per lo sviluppo efficace di politiche giovanili concrete.


    •    Interpellanza del consigliere Ciampitti - Concessione patrocini del CdZ 7

Il Presidente propone di valutare le proposte e indicazioni venute fuori dalla discussione e di lavorare successivamente in commissione, per verificare dove è possibile introdurre nuovi criteri per la concessione dei patrocini.


    •    Mozione dei consiglieri Conconi e Creola del MoVimento 5 Stelle - "Erogazione gettone di presenza in sede di seduta consiliare"

Nella nostra mozione andiamo a chiedere:

"Di erogare il gettone solo in caso di presenza da parte del Consigliere ad almeno il 51% della seduta consiliare;
di pubblicare sul sito del Comune di Milano, nella sezione inerente alla Circoscrizione 7, l'elenco dei consiglieri presenti e dei relativi tempi di presenza;
in subordine si chiede di introdurre un meccanismo di proporzionalità tra il valore del gettone erogato e la presenza del Consigliere alla seduta;"


Il Presidente  della Commissione comunica ai consiglieri che la modalità di gestione dell'erogazione del gettone di presenza, per le sedute consiliari, è normata dal regolamento del TUEL (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali). Quindi non è di competenza del Consiglio di Zona e solo il Comune di Milano può agire sulle proposte di modifiche.

Ho fatto presente al Presidente di riconsiderare nelle sedute successive, la parte della mozione riguardante la pubblicazione delle presenze dei consiglieri nelle sedute Consiliari e di Commissione, sul sito Internet di Zona 7. Questa proposta, come anticipato dal Presidente del Consiglio di Zona, rientra nelle competenze del CdZ e ne ha facoltà di decisione.

In votazione della mozione, i consiglieri Ciampitti e De Chirico si astengono, tutti gli altri componenti contrari e io favorevole.

venerdì 28 marzo 2014

Commissione Edilizia, Urbanistica ed Antimafia del 25 marzo

Durante la Commissione Edilizia, Urbanistica ed Antimafia del 25 marzo erano all'ordine del giorno i seguenti argomenti:

    •    Resoconto della conferenza dei servizi per Via Novara n. 195/197

Opere non a computo ma realizzate dalla proprietà cedendo l'area al Comune. La convenzione ha 5 anni di tempo per terminare il parcheggio e per 5 anni dalla data di consegna si devono far carico della manutenzione. Sulla richiesta del parcheggio pubblico i vigili hanno comunicato che saranno apposte le linee blu, hanno poi accolto l'ipotesi dei portali.

Via Novara n. 195/197



    •    Petizione del Consigliere Moscheo in merito al recupero edilizio ed impiantistico della struttura di Via Lamennais n. 5

Il consigliere sostiene che ci sono 3000 anziani abitanti del quartiere che non hanno posto dove poter andare. In più è stato chiuso il circolo Arci ed ora si appoggiano al circolo di Quinto Romano.

Nel 2010 avevano stanziato delle risorse (750 mila euro) per recuperare il vecchio centro. Su questa dichiarazione del consigliere, ho richiesto al Presidente di Commissione di verificare e di mettere a verbale.

La proprietà era dell'Aler e successivamente acquistata dal Comune.

La delibera sulla chiusura del CAM di Via Lamennais era per ragioni di sicurezza e precario stato della struttura.

Il Presidente si prende in carico di effettuare delle verifiche sulla vecchia delibera, chiedendo un parere ai tecnici. Effettuerà delle verifiche sullo stato di abbandono della struttura esterna ed interna.
Inoltre, verificherà cos'hanno stanziato le Opere Pubbliche per l'intervento (come richiesta sopra). Verrà richiesta la riqualificazione dello stabile e successivamente la ridefinizione della destinazione.

Via Lamennais n. 5




    •    Varie ed eventuali:

E' arrivata un'istanza del consigliere De Chirico che il Presidente rimanderà al mittente perché ritiene superata dagli eventi, riguardanti la Via d'Acqua per Expo e i lavori di Cascina Linterno.

E' pervenuta una lettera del Condominio di Via Noale n.9 che sarà girata all'Aler per competenza.

Per Via Valsesia 76 c'era la risposta a un'istanza del Consigliere Giorcelli ma non era presente.

I Teatri di Zona 7: Caboto, Rosetum e Spazio 89

Durante la Commissione Istruttoria Cultura del 25 marzo abbiamo avuto l'occasione di conoscere le caratteristiche delle attività di tre teatri della nostra zona, grazie alla presenza dei referenti dei teatri.

La discussione inizia con l'intervento del Presidente di Commissione ricordando il progetto "Saggi di Teatro" realizzato lo scorso anno, al fine di far conoscere le attività che promuovono i teatri di zona. Un progetto che è stato molto apprezzato per il ritorno ricevuto dal pubblico, specialmente durante le date degli spettacoli.

Teatro Spazio 89:


    •    Realizzano spettacoli di teatro culturale e di intrattenimento, tramite una compagnia stabile.

    •    In passato si sono affidati al sito Internet "Atrapalo" per promuovere gli spettacoli (sito spagnolo che ora ha chiuso) triplicando gli utenti nell'arco di 4 anni di utilizzo.

    •    Manifestano problemi di comunicazione per allargare la clientela.


Teatro Caboto:

    •    Hanno apprezzato molto l'iniziativa "Saggi di Teatro" dell'anno scorso proposta dal Consiglio di Zona. Il singolo evento ha avuto successo ma è limitante perché un progetto di iniziativa dovrebbe essere continuativo e ripetuto sull'anno.

    •    Sostengono l'importanza della comunicazione della attività attraverso Internet.

    •    Negli ultimi anni hanno riscontrato un avvicinamento dei giovani.


Teatro Rosetum:

    •    La attività si caratterizzano da rassegne musicali e teatro per bambini, ma non solo.

    •    Per pubblicizzare il teatro, hanno sperimentato il biglietto gratuito su uno spettacolo di prosa riuscendo a riempire la sala.

    •    Il rappresentante rileva che è impossibile comunicare con la pagina FB dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano.

    •    I festival musicali che promuovono hanno un forte successo.

    •    L'anno scorso hanno promosso un laboratorio teatrale per coinvolgere più partecipanti e far conoscere il mondo teatrale.

    •    Gestiscono rassegne tematiche con compagnie differenti.



Programma per 69° della Liberazione del 25 Aprile 2014

Al punto delle varie ed eventuali è stato presentato il programma per il 25 Aprile dalla Presidente dell'ANPI di zona, Silvana Schiavi:

Mostra "Briciole di pane" in ricordo del 25 aprile;
Spettacolo teatrale per il 24 aprile al Teatro 89, con un filmato introduttivo di mezz'ora e a seguire un concerto del maestro Schielpari;
Visita a un rifugio antiaereo in zona S.Siro.

La proposta del Presidente è quella di concedere la cifra di 850 euro di fondi MAAP. Sono tutti favorevoli alla concessione.

sabato 22 marzo 2014

Il progetto WalkMi per Baggio

Il tema principale della Commissione Istruttoria Cultura del 20 marzo è stato l'illustrazione del progetto WalkMi.

Per la presentazione del progetto era presente l'Associazione 8pm (per la promozione del territorio in particolare di Milano), promotrice di "WalkMi" che rientra nell'ambito di "Baggio Expo" per la mobilità sostenibile.
Lo scorso anno l'Associazione aveva realizzato un progetto pilota simile, situato nel quadrilatero della Moda.

I punti principali del progetto:
  • Promozione della multi-mobilità ripensando il trasporto quotidiano favorendo il benessere della persona;
  • Ripensare cartelli indicativi più chiari e pannelli informativi omogenei sul territorio;
  • Sistema informativo modulare supportando la pratica del camminare;
  • Individuazione dei noti dei flussi dei pedoni con totem informativi e mappe interattive.
12 pannelli informativi su totem non interattivi (fronte per la mappa de territorio raggiungibile e retro con approfondimenti della caratteristiche delle vicinanze al punto informativo) in altrettanti punti nel quartiere di Baggio, 7 nel cento storico e 5 nei luoghi di accesso a Baggio.

Nuova presidenza e presentazione del programma gestionale della Commissione Edilizia, Urbanistica ed Antimafia

Durante i lavori di Commissione del 20 marzo, il nuovo Presidente Riccardo Rocco, che sostituisce il precedente consigliere Maurizio Lagomarsino, ha presentato la sua visione su come gestirà la Commissione Edilizia, Urbanistica ed Antimafia.

Seguirà un iter di trattazione degli argomenti in 3 sedute, alla terza seduta si porterà in commissione la nuova documentazione, i documenti da trattare e quelli per la Delibera.

Saranno trattate nello specifico le problematiche relative all'Edilizia scolastica e popolare di competenza del Comune.

Il Presidente comunica che non ha ancora designato il nuovo vice presidente ed ad ogni seduta nominerà un verbalizzatore differente in alternanza tra i consiglieri presenti. Questa volta è toccato a me…

Di seguito la mia bozza del verbale.

Intervento del consigliere Ortona:
chiarimenti sul quadro generale dei lavori, chiede di specificare gli elementi differenzianti dall'ex Presidente Lagomarsino.

Il Presidente:
risponde che applicherà una metodologia differente ma con la continuità sugli argomenti.

Il consigliere Giorcelli:
chiede la possibilità di avere un testo del programma dei lavori.

Il Presidente:
spiega che i documenti inviati via email prima della presente seduta, sono esemplificativi delle proposte che verranno trattate.
Per mozioni e petizioni si chiederà di legge e di esporre l'argomento senza dibattito.
Gli argomenti saranno trattati rimanendo sui punti dell'odg.

La consigliera Iannacone:
esprime dei dubbi sulla modalità della trattazione delle interrogazioni da discutere in aula.

Il consigliere Giorcelli:
è disponibile ad introdurre la sua interrogazione in attesa di una risposta del Presidente.

Il Presidente comunica che il 25 marzo andranno in Conferenza dei Servizi le seguenti richieste:
  • di un'opera aggiuntiva per il parcheggio pubblico in Via Novara n. 195/197;
  • di ridefinire la regolamentazione della sosta;
  • il riallineamento delle piante indicate sul progetto, richiesto dalla Commissione del Paesaggio.
Il consigliere Giorcelli:
l'intervento residenziale sull'area si configura un intervento aggiuntivo dei posti a parcheggio. Chiede che nella ridefinizione della regolamentazione della sosta, sia conformata nell'ambito di rilevanza urbanistico della zona di S. Siro.

Il Presidente:
propone di andare alla conferenza, coglierà i giudizi dati in Conferenza dei Servizi per poter esprimere il parere. Porterà le osservazioni sollevate in Commissione.

Il consigliere Giorcelli:
comunica che il parcheggio si trova su un'area infestata dal Tarlo asiatico, bisogna quindi verificare che non vengano usate specie vegetali vietate dalla normativa Europea e Regionale.

Il Presidente:
regolamentazione della sosta per mantenere il parcheggio di utilità pubblica e non privata.

Il cons. Cantale:
evidenzia che venga richiesta la congruità dell'intervento per valutare la convenzione. Probabilmente non è stato effettuato uno scomputo oneri per un'area privata.

Il Presidente:
sarà chiamato l'architetto Premuli per chiarimenti sulla questione dello scomputo.

Il consigliere Giorcelli:
chiede di capire come intervenire sul problema non risolto sull'area dell'interrogazione presentata (Via Parri, Parco dei Fontanili). Senza informare i Consigli di Zona, la Giunta ha deliberato e chiesto di concedere la proroga dell'urbanizzazione, del piano urbanistico.

La consigliera Fabbri:
chiede di avere l'elenco degli oneri per sapere quanto la zona 7 contribuisce.
Chiede di pubblicizzare le attività della commissione per informare la cittadinanza sulle opere pubbliche che si intenderanno fare.

Il Presidente:
la nuova versione del Regolamento Edilizio propone un'ampliamento per sapere cosa avviene in zona.

Il consigliere Cantale:
sostiene che è stato portato un documento discusso in Commissione e in Consiglio di Zona ma la Giunta ha modificato ulteriormente la bozza su cui si era lavorato.

Il consigliere Giorcelli:
sul regolamento edilizio sostiene che tutti i CdZ hanno portato le loro proposte di modifica al Regolamento Edilizio. Bisognava portare la Delibera entro una certa data.

Il Presidente:
da parte della Comune non è stata fatta alcuna richiesta formale di esprimere un parere sul Regolamento Edilizio.

La seduta è terminata.

venerdì 21 marzo 2014

Finalmente convocata la Commissione Istruttoria Expo a termine in CdZ 7

L'ordine del giorno della Commissione Expo del 18 marzo, era la presentazione e la discussione del programma gestionale in seguito l'avvicendamento della presidenza, della precedente consigliera Laura Fabbri con il nuovo presidente Maurizio Lagomarsino.

Il presidente, prima di esporre gli obiettivi della Commissione, si complimenta con la precedente presidente per il lavoro svolto fino ad oggi…
Io invece, ho espresso il mio disaccordo in quanto avrebbe dovuto convocare la Commissione Expo ben prima e in più occasioni, come richiesto più volte dai consiglieri e dai cittadini in Consiglio per la questione sulla Via d'Acqua. L'ultima convocazione risale ben al 27 settembre 2013



Gli obiettivi della Commissione Expo che ha esposto il nuovo presidente:
  • Costruire una strategia di approccio della Zona 7 ad Expo;
  • Dossier sulla Via d'Acqua per ribadire le ragioni dell'approvazione del progetto con la vecchia delibera;
  • Promuovere qualsiasi iniziativa che possa avere valore e di interesse per Expo (c'è la possibilità di chiedere un patrocinio non oneroso ad Expo);
  • Coinvolgimento di Università per Expo 2015, del Comitato Scientifico del Comune per Expo per proporre progetti attinenti;
  • Coinvolgere le Fondazioni, le Associazioni, L'Industria Agroalimentare ecc. (per approfondire i sotto temi attraverso convegni, seminari ecc.);
  • Infopoint per il turismo naturalistico e storico, percorsi guidati ecc.

Commissione Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 18 marzo

I punti all'ordine del giorno nella Commissione Istruttoria Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 18 marzo erano i seguenti:

    •    La Mozione del consigliere De Chirico "Messa in sicurezza della via Rembrandt" e "Messa in sicurezza stradale tra via Paravia e via Civitali".

Le mozioni mettono in evidenza le pericolosità degli incroci della via Rembrandt con Via Capecelatro, Via Barca e Via Civitali, con Via Paravia e Viale Aretusa:

"la via Rembrandt è un’arteria automobilistica nel cui centro via c’è una corsia preferenziale per i mezzi pubblici che viene utilizzata anche dalle autovetture private perché, molto spesso, la porzione di carreggiata destinata al traffico automobilistico è occupata da autovetture in doppia fila o parcheggiate a cavallo della preferenziale".

"l’incrocio tra via Civitali e via Paravia continua ad essere teatro d’incidenti anche mortali, spesso a causa della scarsa visibilità per le auto parcheggiate in zone dove la sosta non è consentita e a causa della regolazione viabilistica di via Paravia che rispetto agli altri incroci ha sempre la precedenza rispetto alle strade minori, ma non rispetto a via Civitali".

Il Presidente di Commissione propone una delibera del CdZ sulla pericolosità dei due incroci, recuperando prima le vecchie delibere delle segnalazioni e richieste già fatte per gli stessi luoghi, con la richiesta al Settore competente di rendere disponibile una mappa sulle pericolosità delle strade e degli incroci in Zona 7. Siamo favorevoli alla proposta.

Incrocio Via Rembrandt con Via Capecelatro

Incrocio Via Civitali con Via Paravia


  •    L'analisi della situazione del tratto stradale tra via Vittuone e via Mosca:

Il consigliere Rocco interviene per proporre di chiedere all'Amministrazione di intervenire per sollecitare le proprietà private coinvolte, a ripristinare il manto stradale sterrato dalle buche, almeno per il tratto pedonale accessibile al pubblico. La proposta non viene accolta perché si tratta di una strada privata e non è di competenza del Consiglio di Zona, se non con una scusante igienico-sanitaria.

Strada privata ad accesso pedonale per il pubblico tra Via Mosca e Via Vittuone

    •    La Mozione del consigliere De Chirico "Campagna di sensibilizzazione al corretto uso della bici a tutela degli utenti della strada":

la mozione non viene votata per il superamento dei tempi prestabiliti per la commissione, sarà trattata nella prossima.

martedì 18 marzo 2014

In Consiglio di Zona 7 del 17 marzo la maggioranza ci ripensa su una Delibera votata a favore in Commissione

Sulla Delibera del Consiglio di Zona 7, riguardante la certificazione ISEE per le prestazioni di carattere sociale, la maggioranza prima vota a favore in Commissione, poi in Consiglio chiede di rimandare il punto perché è menzionato il M5S.

Durante il Consiglio del 17 marzo, al punto 2 dell'ordine del giorno era in discussione la delibera sulla riforma del welfare, riguardante la certificazione ISEE per le prestazioni di carattere sociale", nata in seguito alla nostra mozione presentata il dicembre scorso.

Il Presidente della Commissione Diritti e Politiche Sociali, Lorenzo Boati, durante la commissione del 26 febbraio, in seguito alla discussione tra i vari consiglieri, aveva proposto i punti da inserire nel testo di delibera. Tra questi punti il presidente aveva elencato il riferimento della mozione presentata dal MoVimento 5 Stelle.

Riporto l'articolo con la sintesi di quanto è avvenuto in Commissione:
Mozione del MoVimento 5 Stelle, riforma del welfare - certificazione ISEE per prestazioni di carattere sociale

Tutti i consiglieri presenti votavano a favore.

Invece, la maggioranza ha chiesto una sospensione della seduta sul punto per discuterne prima della votazione. Quello che ne è derivato è la richiesta di eliminare il riferimento dalle premesse al M5S, motivandola che in una delibera del CdZ non può esserci il riferimento del partito proponente e così si è sempre fatto. Infine, la maggioranza ha proposto di porre in votazione il rimando del punto al Consiglio successivo.

Io e Paolo Conconi abbiamo fatto presente che non troviamo alcun problema nel mantenere il nostro riferimento, in quanto, durante la commissione che aveva trattato la mozione, lo stesso Presidente aveva proposto di inserire il punto nelle premesse della delibera e tutti i consiglieri presenti votarono a favore.

Queste motivazioni vengono giudicate inaccettabili dalla maggioranza e così passa la loro richiesta di rimandare il punto.

Noi giudichiamo l'atteggiamento di questa maggioranza del CdZ 7 inaccettabile, irrispettoso e in seguito abbiamo abbandonato l'aula.

Io e Paolo vogliamo ringraziare il Presidente della Commissione Diritti e Politiche Sociali per aver espresso il suo dissenso alla proposta della sua stessa maggioranza. Apprezziamo il suo lavoro, la disponibilità e la collaborazione nei lavori in commissione. Purtroppo, mantenere la coerenza con quello che viene proposto e votato in commissione e quello che si va a votare in Consiglio non è da tutti...

lunedì 17 marzo 2014

Beppe Grillo con i portavoce M5S a Milano, al Parco delle Cave per l'Expo Tour

Rho-Milano, Parco delle Cave / cantiere della Via d'Acqua - 15 marzo 2014.

Un'Expo differente, diffusa sul territorio milanese, sostenibile e condivisa era possibile. Il M5S con 80 portavoce parlamentari, regionali e comunali in Tour per far luce sotto i lavori dell Expo 2015.








venerdì 14 marzo 2014

Problematiche relative all'area del Parco Deviatore Olona

La Commissione Istruttoria Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest dell'11 marzo è stata incentrata sulle problematiche nell'area del Parco Deviatore Olona, discussione iniziata durante la Commissione precedente del 4 marzo.

Il Sig. Gianluca Gomiero, il cittadino che durante il primo incontro chiedeva di intervenire sull'area del Parco Deviatore Olona secondo la Delibera del 2006 aggiornata nel 2009, ha riportato nuovamente all'attenzione la questione dello scarico abusivo nel Fontanile Fontaniletto.

Area del futuro parco sul deviatore dell'Olona



La Delibera del 2006 chiedeva all'amministrazione di effettuare dei correttivi progettuali richiamati nella proposta di deliberazione.

Il Presidente di Commissione propone di scrivere al Settore competente per sollecitare l'individuazione della fonte d'inquinamento e interrompere il flusso delle acque nere, individuare e sanzionare i responsabili; seguirà l'intervento di pulizia e manutenzione dell'area.
Quindi, verrà richiesto l'intervento immediato sul fontanile e in seguito sarà valutato il resto delle richieste della delibera di aggiornamento del 2009, solo dopo gli aggiornamenti del commissario straordinario di Expo, Sala, sul "piano B" della Via d'Acqua.

Fontanile Fontaniletto


Viene votata a maggioranza la proposta di Delibera per i primi interventi sul fontanile e di rivedere il progetto in seguito alla decisioni di Expo sul progetto del "piano B" per la Via d'Acqua.

Le acque sporche del Fontanile Fontaniletto

mercoledì 12 marzo 2014

Via d'Acqua - Expo Tour M5S, un'altra Expo era possibile

La "Via d'Acqua", opera strategica per Expo 2015, era nata come nuovo Naviglio navigabile di collegamento tra il sito Expo di Rho e il Naviglio Grande.
Poi è diventato un canalino scolmatore di cemento di 22 chilometri, largo anche 15 metri che devastava i parchi più belli di Milano.
Poi i cittadini, le associazioni, i comitati e il M5S si sono ribellati, hanno fermato le ruspe e presentato interrogazioni presso le istituzioni.
Insieme hanno detto NO a questo scempio.

Ora Expo 2015 S.p.A. e il Comune di Milano hanno capito gli errori, le carenze del progetto, la sua inutilità e forse la "Via d'Acqua" sarà convertita in un'opera idraulica interrata.

Si vogliono comunque usare milioni di euro di denaro pubblico per un tubo interrato assimilabile ad una fognatura facendolo passare per opera strategica ed emblematica di Expo 2015!

Perchè?

Perchè sotto la "Via d'Acqua" si nasconde:
  • il consumo inutile di suolo;
  • lo spreco di risorse pubbliche;
  • la movimentazione di terreni inquinati;
  • la speculazione edilizia.
Invece con lo stesso denaro si potrebbero:
  • fare le bonifiche dei terreni da tanto tempo promesse;
  • recuperare e rivalutare i fontanili e canali esistenti;
  • riqualificare le aree a ridosso dei parchi;
  • restaurare le cascine storiche esistenti;
  • sostenere interventi per la mobilità sostenibile.


Un ringraziamento particolare agli Arch. Matteo Cattaneo e Diego Profili per gli approfondimenti tecnici sulla Via d'Acqua e Diego Profili per la realizzazione del volantino.

lunedì 10 marzo 2014

"Camp Sport & Green 2014" nel Parco delle Cave e riqualificazione del Parco Deviatore Olona

Nel corso della Commissione Istruttoria Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 4 marzo, erano all'ordine del giorno: la richiesta di patrocinio del progetto "Camp Sport & Green 2014" nel Parco delle Cave e Ia richiesta di integrazioni necessarie alle opere della Via d'Acqua Expo 2015, previste nell'area del Parco del Deviatore Olona.


    •    Analisi della richiesta di patrocinio del progetto "Camp Sport & Green 2014" nel Parco delle Cave:

Il "Camp Sport & Green 2014" si dovrebbe svolgere dal 9 giugno all' 11 luglio 2014 ogni mercoledì, nel Parco delle Cave.
E' presente il presidente dell'Associazione, il Sig. Principato Salvatore, per illustrare i dettagli del programma, le previsioni sulla partecipazione all'evento e le attività che verranno svolte.

L'anno scorso hanno partecipato un totale di 45 ragazzi per una quota associativa di 45 euro ciascuno.
Ci sarà la possibilità di accogliere gratuitamente 4/5 ragazzi per turni, con problemi economici/sociali.

Il progetto nasce dall'esperienza maturata l'anno scorso con turni da 10/15 ragazzi, insieme alle attività di nuoto alla piscina Airoli Venegoni.

Al mattino il ritrovo sarà alle 8:00 in Cava Aurora, poi dalle 8:45 inizieranno le attività con la suddivisione in gruppi per fascia d'età: calcio o pallavolo propedeutici all'attività vera e propria e poi un break per la merenda.

La seconda parte sarà dedicata all'attività motoria e in seguito un'ora e un quarto di attività in vasca (Piscina Venegoni).

Il pomeriggio in Cava Aurora (per 2 pomeriggi) per la pesca sportiva e il tiro con l'arco al Club degli Arcieri.

Con il Gruppo Renger italiano, "Green Day" per la visita al parco per la pulizia delle aree verdi.

Il venerdì ci sarà attività motoria e in Cascina Caldera per la visita degli animali con il pranzo offerto (grigliata) in Cascina Caldera.

Sedovesse piovere nel salone della Cava Aurora si giocherà a battaglia navale.

L'Associazione garantirà un'assicurazione con l'iscrizione, il tesseramento, il kit per gli associati, la merenda alla mattina e la festa finale del Camp con una grigliata.


    •    Integrazioni necessarie alle opere della Via d'Acqua Expo 2015 previste nell'area del Parco Deviatore Olona:

Il cittadino Gianluca Gomiero comunica in Commissione i solleciti degli anni 2011 e 2012 per la riqualificazione de Parco del Deviatore Olona.
Era previsto l'intervento delle "Vie d'Acqua Sud" ma al momento bloccato in attesa del "piano B" annunciato dal commissario straordinario di Expo, Sala.
Il cittadino ci informa che nel parco è rimasta una roggia a cielo aperto (fontanile Fontaniletto) in cui stanno inviando abusivamente acque nere.
In questi anni il Comune ha comunque provveduto al taglio dell'erba su tutto il percorso del parco.
Il Sig. Gomiero chiede di intervenire secondo la Delibera del Consiglio di Zona 7 risalente al 2006, con la richiesta di realizzare parcheggi "verdi" pertinenziali e la sistemazione o l'interramento del canale d'acqua.
Il punto sarà trattato per un approfondimento nella prossima commissione.

venerdì 7 marzo 2014

Expo Tour: un'altra Expo era possibile

Sotto l'Expo 2015 si nasconde di tutto, vieni a scoprirlo il 14 e 15 Marzo 2014 con i portavoce M5S a Milano:



- VENERDI’ 14 -
Ore 19:00 - 22:00. “Milano che non se la beve” Via Verro 2

I portavoce M5S incontreanno i cittadini per un aperitivo all’insegna del confronto e della condivisione sulle battaglie territoriali e nazionali.

- SABATO 15 -
Ore 15:00. Incontro con la cittadinanza ai cantieri della Via d’Acqua - Via Cancano

Appuntamento al Parco delle Cave per discutere insieme alla cittadinanza dell’opera più inutile e mal progettata di EXPO 2015.

Ore 17:30. “L’altra EXPO” Via Durando 10, Politecnico di Milano - Campus Bovisa

Il Prof. Emilio Battisti illustrerà il progetto “Expo diffusa e sostenibile”. Seguirà il dibattito con i cittadini.

Qui trovate l'evento FB

lunedì 3 marzo 2014

Intervento al Consiglio di Zona 7 di Milano sulla Scuola San Giusto

Audio dell'intervento di Tiziano Creola, portavoce del M5S, sulla situazione della Scuola San Giusto e sulla Mozione urgente per la Via d'Acqua (opera accessoria di Expo 2015) al Consiglio di Zona 7 di Milano del 24 febbraio 2014 n. 91:


La questione per l'attuazione della convenzione della Scuola San Giusto era in sospeso da più di un anno.
Finalmente, circa due settimane fa, il Consiglio di Zona 7 (CdZ per brevità) riesce a proporre una mozione condivisa da quasi tutta l'opposizione e maggioranza. Una mozione utile a sollecitare il Comune di Milano per trovare una soluzione nella gestione dell'Istituto.
Successivamente, in seguito ad un colloquio della maggioranza di Zona 7 con il consigliere comunale Corneo, il CdZ comunica ai genitori e al personale scolastico la Delibera per il 28 febbraio per l'attuazione della convenzione.

In sintesi, la Delibera per la Convenzione della Scuola San Giusto prevederebbe la transizione per un anno (contributi del Miur per 230 mila euro, dal fondo cassa) per il passaggio allo Stato dell'Istituto e del personale (da settembre, 20 persone), in attesa della firma di una seconda convenzione definitiva.

Gli insegnanti, il personale e i genitori non sono comunque rassicurati dalla proposta, senza sapere i dettagli della delibera. I cittadini hanno espresso la loro insoddisfazione per la mancanza di condivisione e partecipazione nella stesura della delibera, senza considerare le loro osservazioni e richieste. Inoltre, sostengono che ci sono più fondi assegnati alla scuola.
Per quanto riguarda l'eventuale passaggio allo Stato, ci sono dubbi sul consenso dell'utilizzo dei fondi e del passaggio della ragioneria.
I genitori sostengono che le loro osservazioni non sono state recepite nello schema di convenzione per la delibera definitiva. Richiedono garanzie del passaggio per la stabilità del percorso didattico per il prossimo anno.

Il passaggio alla gestione statale coinvolgerà 3 ministeri e impiegherebbe almeno 2 anni.
Si ricorda che in prima istanza, nel giugno del 2013, la Regione aveva dichiarato che il passaggio allo Stato non si poteva fare.

sabato 1 marzo 2014

AMIANTO: più verifiche del Comune di Milano e nuove azioni di sensibilizzazione in collaborazione con ASL

La Giunta comunale ha approvato alcune modifiche al Protocollo con Asl, che permetteranno controlli ancor più efficaci da parte dell’Azienda Sanitaria e un’azione di sensibilizzazione verso i proprietari, per far conoscere le leggi nazionali e regionali in materia e diffondere informazioni scientificamente corrette.
Negli ultimi 3 anni 692 interventi conclusi su edifici privati e 450 procedure in corso.

In particolare, è stata rafforzata la parte relativa alle verifiche di Asl, per rendere più efficaci ed efficienti il monitoraggio e gli interventi.
Fino ad oggi, infatti, il Protocollo prevedeva che Asl facesse un sopralluogo di valutazione generale nel caso in cui il proprietario dell’edificio non si attivasse tempestivamente. 

Grazie a questa modifica, invece, Asl potrà ‘sostituirsi’ al privato nella stesura del documento approfondito di valutazione sullo stato di conservazione dell’amianto: anche in questo caso, ovviamente, intervenendo solo in caso di mancata risposta del diretto responsabile, che sarà poi chiamato a risarcire l’operazione. 

Chi non ottempera agli obblighi di legge non solo verrà sanzionato ma dovrà accollarsi le spese del controllo ASL, sopralluogo, campionamenti, analisi relazione.

Il Comune e Asl Milano incrementeranno forme congiunte di sensibilizzazione verso i cittadini, con l’obiettivo di favorire una corretta ed equilibrata informazione e di accompagnare gli interventi progressivi e completi di dismissione e smaltimento dell’amianto. Tra il 2010 e il 2013 sono stati 692 gli interventi effettuati e conclusi dai privati in edifici con presenza di amianto tra il 2010 e il 2013: un risultato ottenuto grazie ai procedimenti avviati attraverso il Protocollo in vigore tra Comune di Milano e Asl (sulla base della direttiva regionale), che ha l’obiettivo di accompagnare i proprietari degli stabili, responsabili in prima persona del controllo e della rimozione dell’amianto, nella valutazione dello stato di conservazione e dei tempi e modi di intervento.

Si tratta di oltre il 60% dei procedimenti avviati in questi quattro anni, a cui vanno aggiunte le 450 procedure in corso di trattazione (le tempistiche per gli interventi possono variare da 1 a 3 anni, a seconda dalla collaborazione prestata dal proprietario dell’immobile.
Complessivamente ogni anno vengono effettuate circa 1.000 bonifiche di materiali contenenti amianto.
Dal 2000 al 2012 sono stati presentati 13.281 piani di bonifica. Tutti i piani vengono preventivamente esaminati dalla ASL; i cantieri di bonifica dell’amianto friabile vengono controllati da ASL al 100%, quelli di amianto in matrice compatta per circa il 30-35%. Nel 2012 si è stimato siano stati rimossi quasi 8.000 tonnellate di materiali contenenti amianto.

Inoltre, i siti censiti a Milano alla data del 2012 sono 6.089. Di questi solo 692 hanno avuto bisogno di sollecitazioni con l’azione congiunta Comune/ASL. 

A Milano per avviare un procedimento è possibile effettuare una segnalazione tramite:

- mail: mta.uffemerambientali@comune.milano.it
- fax: 02.884.54309
Inoltre, per avere informazioni sullo stato di avanzamento di una pratica già in corso è possibile telefonare al numero 02.884.52728.

Mozione del MoVimento 5 Stelle, riforma del welfare - certificazione ISEE per prestazioni di carattere sociale

Durante la Commissione Diritti e Politiche Sociali del 26 febbraio è stata trattata la nostra Mozione del M5S sulla riforma del welfare, riguardante la certificazione ISEE per le prestazioni di carattere sociale.

Per approfondire l'argomento ho invitato il nostro attivista di Zona 6, Claudio Cardinale, blogger di Disabili allo Scoperto che ringrazio vivamente per il suo prezioso contributo nel chiarire, a tutti i componenti della Commissione, i differenti aspetti sulla questione ISEE riguardo le prestazioni di carattere sociale.

A chiusura del dibattito il Presidente di Commissione propone una proposta di Delibera del Consiglio di Zona, votata a maggioranza, come segue:

  • con le premesse che è stato introdotto il nuovo ISEE;
  • il riferimento alla nostra Mozione M5S - "riforma del welfare - certificazione ISEE per prestazioni di carattere sociale";
  • che il nuovo ISEE non prevede gli attuali sgravi fiscali come indicato nella mozione;
  • che è in corso una Class Action sulla questione da parte delle Associazioni dei disabili;
  • si chiede che la nuova certificazione ISEE non venga richiesta per i disabili, mantenendo l'attuale metodologia;
  • si chiede di includere il trasporto per disabili che non prevede l'ISEE.

A breve riporterò qui di seguito il testo definitivo della Delibera che sarà portata in votazione al prossimo Consiglio di Zona
.

Infine, è stata presentata e votata a maggioranza la proposta di Delibera di sostegno al Polo Ovest della Disabilità.


12 marzo 2014. Il testo della Delibera:


Premesso che:

·    Il 24 Gennaio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova forma dell’ISEE (indicatore situazione economica equivalente) così modificata all’interno del Decreto Salva-Italia.

·     Entro l’8 Giugno tutti gli enti che riconoscono prestazioni sociali dovranno adeguarsi al nuovo Isee.

·       Il Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio di Zona 7 ha presentato una mozione che ha portato all’attenzione della Commissione Diritti e Politiche Sociali il fatto che così come attualmente proposto il nuovo ISEE presenta diverse criticità per quanto riguarda i soggetti disabili. Non comporta infatti agevolazioni importanti per i portatori di handicap, ma anzi ne peggiora la situazione in quanto alcune voci (come ad esempio i contributi comunale per l’assistenza indiretta per la vita indipendente, per gli trasporti e per gli alimenti) saranno conteggiate come reddito.

·    E’ in corso una Class Action a livello nazionale da parte di realtà del privato sociale impegnate nel settore disabili e singoli cittadini affinché il nuovo ISEE sia riformulato con maggiore sensibilità nei confronti delle persone con disabilità.

Considerato che:

·     Recentemente il Comune di Milano ha deciso di richiedere a tutti i beneficiari di servizi sociali la certificazione ISEE per superare l’autocertificazione e individuare con certezza le persone che hanno veramente diritto ad un sostegno economico o ad un servizio.

·      La richiesta dell’ISEE nei diversi ambiti del servizio sociale sarà inserita gradualmente e che al momento non è ancora richiesta per il settore disabili proprio per le preoccupazioni che provengono in particolare dal mondo della disabilità.

Considerato che:

-     la commissione n° 5 “Diritti e Politiche sociali” ha approvato a maggioranza nella seduta del 26 Febbraio 2014 quanto si propone di deliberare.

Visti:

·       l’allegato parere di regolarità tecnica, espresso dal Direttore di Settore, ai sensi degli artt. 97 comma 7 dello Statuto del Comune di Milano e 9 comma 1 del Regolamento del Decentramento Territoriale del Comune di Milano;

DELIBERA


·       Di chiedere al Sindaco e all’Assessore competente:

-        di mantenere la scelta finora perseguita della non applicazione dell’ISEE nell’ambito dei servizi per la disabilità finché a livello nazionale non saranno riformulati e ridefiniti i parametri del nuovo ISEE per i soggetti disabili.

·       Qualora invece si decidesse di richiedere l’ISEE anche nell’ambito dei servizi per la disabilità di richiedere al Sindaco e all’Assessore competente:

-        di prevedere adeguamenti e rideterminazione dei parametri per la prestazione dei servizi in modo favorevole per i soggetti disabili evitando così che si crei ulteriore disagio dovuto alle criticità dell’ISEE precedentemente indicate.

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