La Giunta comunale ha approvato alcune modifiche al Protocollo con Asl, che
permetteranno controlli ancor più efficaci da parte dell’Azienda Sanitaria e
un’azione di sensibilizzazione verso i proprietari, per far conoscere le leggi
nazionali e regionali in materia e diffondere informazioni scientificamente
corrette.
Negli ultimi 3 anni 692
interventi conclusi su edifici privati e 450 procedure in corso.
In particolare, è stata rafforzata la parte relativa alle verifiche di
Asl, per rendere più efficaci ed efficienti il monitoraggio e gli
interventi.
Fino ad oggi, infatti, il Protocollo prevedeva che Asl facesse un sopralluogo di valutazione generale nel caso in cui il proprietario dell’edificio non si attivasse tempestivamente.
Fino ad oggi, infatti, il Protocollo prevedeva che Asl facesse un sopralluogo di valutazione generale nel caso in cui il proprietario dell’edificio non si attivasse tempestivamente.
Grazie a questa modifica, invece, Asl potrà ‘sostituirsi’ al
privato nella stesura del documento approfondito di valutazione sullo stato di
conservazione dell’amianto: anche in questo caso, ovviamente, intervenendo
solo in caso di mancata risposta del diretto responsabile, che sarà poi
chiamato a risarcire l’operazione.
Chi
non ottempera agli obblighi di legge non solo verrà sanzionato ma dovrà
accollarsi le spese del controllo ASL, sopralluogo, campionamenti, analisi relazione.
Il Comune e Asl Milano incrementeranno forme
congiunte di sensibilizzazione verso i cittadini, con l’obiettivo di favorire una corretta ed
equilibrata informazione e di accompagnare gli interventi progressivi e
completi di dismissione e smaltimento dell’amianto. Tra il 2010 e il 2013 sono
stati 692 gli interventi effettuati e conclusi dai privati in edifici con
presenza di amianto tra il 2010 e il 2013: un risultato ottenuto grazie ai
procedimenti avviati attraverso il Protocollo in vigore tra Comune di Milano e
Asl (sulla base della direttiva regionale), che ha l’obiettivo di accompagnare
i proprietari degli stabili, responsabili in prima persona del controllo e
della rimozione dell’amianto, nella valutazione dello stato di conservazione e
dei tempi e modi di intervento.
Si tratta di oltre il 60% dei procedimenti avviati in questi quattro anni,
a cui vanno aggiunte le 450 procedure in corso di trattazione (le tempistiche
per gli interventi possono variare da 1 a 3 anni, a seconda dalla
collaborazione prestata dal proprietario dell’immobile.
Complessivamente ogni anno
vengono effettuate circa 1.000 bonifiche di materiali contenenti amianto.Dal 2000 al 2012 sono stati presentati 13.281 piani di bonifica. Tutti i piani vengono preventivamente esaminati dalla ASL; i cantieri di bonifica dell’amianto friabile vengono controllati da ASL al 100%, quelli di amianto in matrice compatta per circa il 30-35%. Nel 2012 si è stimato siano stati rimossi quasi 8.000 tonnellate di materiali contenenti amianto.
Inoltre, i siti censiti a Milano alla data del 2012 sono 6.089. Di questi
solo 692 hanno avuto bisogno di sollecitazioni con l’azione congiunta
Comune/ASL.
A Milano per avviare un procedimento è possibile effettuare una segnalazione tramite:
- mail: mta.uffemerambientali@comune.milano.it
- fax: 02.884.54309
Inoltre, per avere informazioni sullo stato di avanzamento di una pratica già in corso è possibile telefonare al numero 02.884.52728.
Nessun commento:
Posta un commento