lunedì 31 marzo 2014

Associazione "Avviso pubblico" per la legalità e mozione del M5S sul gettone di presenza in Consiglio di Zona

Prima dell'apertura dei lavori di Commissione, il Presidente si è scusato per le mancate convocazioni da inizio dicembre per gravi questioni personali.

Nella Commissione Istruttoria Decentramento e Affari Istituzionali del 27 marzo, erano all'ordine del giorno i seguenti argomenti:

    •    Mozione del consigliere Boati - adesione del Consiglio di Zona 7 ad "Avviso pubblico"

Il Presidente del Consiglio di Zona comunica che il Comune di Milano ha già aderito all'Associazione Avviso pubblico nell'aprile del 2013, ci sono già 240 soci tra comuni, provincie, regioni ed è stata costituita con atto notarile di fondazione tra 14 comuni.
Si andrà a votare non l'adesione all'Associazione, ma affinché si proceda a fare tutte le verifiche amministrative necessarie per poter aderire.

Avviso pubblico è un'Associazione di enti locali e Regioni per l'educazione alla legalità, il contrasto alle organizzazioni criminali e l'impegno diretto delle istituzioni territoriali nell'affermazione di regole civili e democratiche e di percorsi di sviluppo che superino le attuali marginalità in cui vivono troppi segmenti della società.

L'associazione, quindi, vuole essere una rete che consente di mettere insieme idee, progetti, servizi, di far circolare informazioni, di mettere in relazione tante esperienze. La creazione di percorsi politici, amministrativi, educativi ed il compimento degli atti concreti che ne discendono.
Importante è l'impatto simbolico e il significato generale del riunire Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane, realtà grandi e piccole, luoghi del sud, del centro e del nord, attorno all'obiettivo della legalità.

I punti forti dell'azione concreta che l'associazione si prefigge sono:

    1.    Aggregare tutti gli enti territoriali che abbiano già manifestato il loro interesse verso l'educazione alla legalità attraverso il finanziamento di progetti per attività di formazione nelle scuole o di sostegno alle politiche giovanili. 
Per aderire sarà sufficiente:
    ◦    la destinazione di una quota del bilancio per le iniziative che l'ente stesso intenderà promuovere e, ove possibile, la creazione di un apposito capitolo del bilancio stesso;
    ◦    un atto di adesione formale (delibera) che, per ogni ente, dovrà indicare un referente “politico” e uno “amministrativo” per tutte le future iniziative;
    ◦    il versamento di una quota associativa proporzionata al numero degli abitanti.
    2.    Promuovere:
    ◦    percorsi di formazione scolastica (tutti gli enti si devono impegnare, in base alle loro competenze, per l'attivazione di percorsi di educazione alla legalità, alla democrazia e alla solidarietà nelle scuole del proprio territorio;
    ◦    percorsi di formazione sul territorio (azioni rivolte ai cittadini utili a far comprendere, ad informare);
    ◦    coordinamento tra amministrazioni e scuole per concrete iniziative contro la dispersione scolastica;
    ◦    percorsi di formazione per gli amministratori e i dipendenti pubblici; 
(per questi percorsi, in particolare, attivare una solida collaborazione con "LIBERA, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" e le associazioni ad essa aderenti, valorizzando il patto di aiuto e sostegno reciproco tra enti territoriali e mondo dell'associazionismo, in un rapporto dialettico e costruttivo).
    3.    Promuovere iniziative di solidarietà tra enti (cooperazione sia in manifestazioni di solidarietà attiva sia in progetti concreti ).
    4.    Studiare delle procedure semplici che consentano agli enti di agire in perfetta trasparenza (ad esempio procedure in materie di appalti, gestione delle discariche, smaltimento dei rifiuti urbani).
    5.    Impegnarsi per lo sviluppo efficace di politiche giovanili concrete.


    •    Interpellanza del consigliere Ciampitti - Concessione patrocini del CdZ 7

Il Presidente propone di valutare le proposte e indicazioni venute fuori dalla discussione e di lavorare successivamente in commissione, per verificare dove è possibile introdurre nuovi criteri per la concessione dei patrocini.


    •    Mozione dei consiglieri Conconi e Creola del MoVimento 5 Stelle - "Erogazione gettone di presenza in sede di seduta consiliare"

Nella nostra mozione andiamo a chiedere:

"Di erogare il gettone solo in caso di presenza da parte del Consigliere ad almeno il 51% della seduta consiliare;
di pubblicare sul sito del Comune di Milano, nella sezione inerente alla Circoscrizione 7, l'elenco dei consiglieri presenti e dei relativi tempi di presenza;
in subordine si chiede di introdurre un meccanismo di proporzionalità tra il valore del gettone erogato e la presenza del Consigliere alla seduta;"


Il Presidente  della Commissione comunica ai consiglieri che la modalità di gestione dell'erogazione del gettone di presenza, per le sedute consiliari, è normata dal regolamento del TUEL (Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali). Quindi non è di competenza del Consiglio di Zona e solo il Comune di Milano può agire sulle proposte di modifiche.

Ho fatto presente al Presidente di riconsiderare nelle sedute successive, la parte della mozione riguardante la pubblicazione delle presenze dei consiglieri nelle sedute Consiliari e di Commissione, sul sito Internet di Zona 7. Questa proposta, come anticipato dal Presidente del Consiglio di Zona, rientra nelle competenze del CdZ e ne ha facoltà di decisione.

In votazione della mozione, i consiglieri Ciampitti e De Chirico si astengono, tutti gli altri componenti contrari e io favorevole.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari