sabato 1 marzo 2014

Mozione del MoVimento 5 Stelle, riforma del welfare - certificazione ISEE per prestazioni di carattere sociale

Durante la Commissione Diritti e Politiche Sociali del 26 febbraio è stata trattata la nostra Mozione del M5S sulla riforma del welfare, riguardante la certificazione ISEE per le prestazioni di carattere sociale.

Per approfondire l'argomento ho invitato il nostro attivista di Zona 6, Claudio Cardinale, blogger di Disabili allo Scoperto che ringrazio vivamente per il suo prezioso contributo nel chiarire, a tutti i componenti della Commissione, i differenti aspetti sulla questione ISEE riguardo le prestazioni di carattere sociale.

A chiusura del dibattito il Presidente di Commissione propone una proposta di Delibera del Consiglio di Zona, votata a maggioranza, come segue:

  • con le premesse che è stato introdotto il nuovo ISEE;
  • il riferimento alla nostra Mozione M5S - "riforma del welfare - certificazione ISEE per prestazioni di carattere sociale";
  • che il nuovo ISEE non prevede gli attuali sgravi fiscali come indicato nella mozione;
  • che è in corso una Class Action sulla questione da parte delle Associazioni dei disabili;
  • si chiede che la nuova certificazione ISEE non venga richiesta per i disabili, mantenendo l'attuale metodologia;
  • si chiede di includere il trasporto per disabili che non prevede l'ISEE.

A breve riporterò qui di seguito il testo definitivo della Delibera che sarà portata in votazione al prossimo Consiglio di Zona
.

Infine, è stata presentata e votata a maggioranza la proposta di Delibera di sostegno al Polo Ovest della Disabilità.


12 marzo 2014. Il testo della Delibera:


Premesso che:

·    Il 24 Gennaio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova forma dell’ISEE (indicatore situazione economica equivalente) così modificata all’interno del Decreto Salva-Italia.

·     Entro l’8 Giugno tutti gli enti che riconoscono prestazioni sociali dovranno adeguarsi al nuovo Isee.

·       Il Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio di Zona 7 ha presentato una mozione che ha portato all’attenzione della Commissione Diritti e Politiche Sociali il fatto che così come attualmente proposto il nuovo ISEE presenta diverse criticità per quanto riguarda i soggetti disabili. Non comporta infatti agevolazioni importanti per i portatori di handicap, ma anzi ne peggiora la situazione in quanto alcune voci (come ad esempio i contributi comunale per l’assistenza indiretta per la vita indipendente, per gli trasporti e per gli alimenti) saranno conteggiate come reddito.

·    E’ in corso una Class Action a livello nazionale da parte di realtà del privato sociale impegnate nel settore disabili e singoli cittadini affinché il nuovo ISEE sia riformulato con maggiore sensibilità nei confronti delle persone con disabilità.

Considerato che:

·     Recentemente il Comune di Milano ha deciso di richiedere a tutti i beneficiari di servizi sociali la certificazione ISEE per superare l’autocertificazione e individuare con certezza le persone che hanno veramente diritto ad un sostegno economico o ad un servizio.

·      La richiesta dell’ISEE nei diversi ambiti del servizio sociale sarà inserita gradualmente e che al momento non è ancora richiesta per il settore disabili proprio per le preoccupazioni che provengono in particolare dal mondo della disabilità.

Considerato che:

-     la commissione n° 5 “Diritti e Politiche sociali” ha approvato a maggioranza nella seduta del 26 Febbraio 2014 quanto si propone di deliberare.

Visti:

·       l’allegato parere di regolarità tecnica, espresso dal Direttore di Settore, ai sensi degli artt. 97 comma 7 dello Statuto del Comune di Milano e 9 comma 1 del Regolamento del Decentramento Territoriale del Comune di Milano;

DELIBERA


·       Di chiedere al Sindaco e all’Assessore competente:

-        di mantenere la scelta finora perseguita della non applicazione dell’ISEE nell’ambito dei servizi per la disabilità finché a livello nazionale non saranno riformulati e ridefiniti i parametri del nuovo ISEE per i soggetti disabili.

·       Qualora invece si decidesse di richiedere l’ISEE anche nell’ambito dei servizi per la disabilità di richiedere al Sindaco e all’Assessore competente:

-        di prevedere adeguamenti e rideterminazione dei parametri per la prestazione dei servizi in modo favorevole per i soggetti disabili evitando così che si crei ulteriore disagio dovuto alle criticità dell’ISEE precedentemente indicate.

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