Per approfondire l'argomento ho invitato il nostro attivista di Zona 6, Claudio Cardinale, blogger di Disabili allo Scoperto che ringrazio vivamente per il suo prezioso contributo nel chiarire, a tutti i componenti della Commissione, i differenti aspetti sulla questione ISEE riguardo le prestazioni di carattere sociale.
A chiusura del dibattito il Presidente di Commissione propone una proposta di Delibera del Consiglio di Zona, votata a maggioranza, come segue:
- con le premesse che è stato introdotto il nuovo ISEE;
- il riferimento alla nostra Mozione M5S - "riforma del welfare - certificazione ISEE per prestazioni di carattere sociale";
- che il nuovo ISEE non prevede gli attuali sgravi fiscali come indicato nella mozione;
- che è in corso una Class Action sulla questione da parte delle Associazioni dei disabili;
- si chiede che la nuova certificazione ISEE non venga richiesta per i disabili, mantenendo l'attuale metodologia;
- si chiede di includere il trasporto per disabili che non prevede l'ISEE.
A breve riporterò qui di seguito il testo definitivo della Delibera che sarà portata in votazione al prossimo Consiglio di Zona.
Infine, è stata presentata e votata a maggioranza la proposta di Delibera di sostegno al Polo Ovest della Disabilità.
12 marzo 2014. Il testo della Delibera:
Premesso che:
· Il 24
Gennaio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova forma dell’ISEE
(indicatore situazione economica equivalente) così modificata all’interno del
Decreto Salva-Italia.
· Entro
l’8 Giugno tutti gli enti che riconoscono prestazioni sociali dovranno
adeguarsi al nuovo Isee.
· Il
Gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio di Zona 7 ha presentato una mozione
che ha portato all’attenzione della Commissione Diritti e Politiche Sociali il
fatto che così come attualmente proposto il nuovo ISEE presenta diverse
criticità per quanto riguarda i soggetti disabili. Non comporta infatti
agevolazioni importanti per i portatori di handicap, ma anzi ne peggiora la
situazione in quanto alcune voci (come ad esempio i contributi comunale per
l’assistenza indiretta per la vita indipendente, per gli trasporti e per gli
alimenti) saranno conteggiate come reddito.
· E’ in
corso una Class Action a livello nazionale da parte di realtà del privato
sociale impegnate nel settore disabili e singoli cittadini affinché il nuovo
ISEE sia riformulato con maggiore sensibilità nei confronti delle persone con disabilità.
Considerato che:
· Recentemente
il Comune di Milano ha deciso di richiedere a tutti i beneficiari di servizi
sociali la certificazione ISEE per superare l’autocertificazione e individuare
con certezza le persone che hanno veramente diritto ad un sostegno economico o
ad un servizio.
· La
richiesta dell’ISEE nei diversi ambiti del servizio sociale sarà inserita
gradualmente e che al momento non è ancora richiesta per il settore disabili
proprio per le preoccupazioni che provengono in particolare dal mondo della
disabilità.
Considerato che:
- la
commissione n° 5 “Diritti e Politiche sociali” ha approvato a maggioranza nella
seduta del 26 Febbraio 2014 quanto si propone di deliberare.
Visti:
·
l’allegato
parere di regolarità tecnica, espresso dal Direttore di Settore, ai sensi degli artt. 97 comma 7 dello Statuto del Comune di Milano e 9 comma 1
del Regolamento del Decentramento Territoriale del Comune di Milano;
DELIBERA
·
Di chiedere al Sindaco e
all’Assessore competente:
-
di
mantenere la scelta finora perseguita della non applicazione dell’ISEE
nell’ambito dei servizi per la disabilità finché a livello nazionale non
saranno riformulati e ridefiniti i parametri del nuovo ISEE per i soggetti
disabili.
·
Qualora invece si decidesse di
richiedere l’ISEE anche nell’ambito dei servizi per la disabilità di richiedere
al Sindaco e all’Assessore competente:
-
di prevedere adeguamenti e
rideterminazione dei parametri per la prestazione dei servizi in modo
favorevole per i soggetti disabili evitando così che si crei ulteriore disagio
dovuto alle criticità dell’ISEE precedentemente indicate.
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