mercoledì 12 marzo 2014

Via d'Acqua - Expo Tour M5S, un'altra Expo era possibile

La "Via d'Acqua", opera strategica per Expo 2015, era nata come nuovo Naviglio navigabile di collegamento tra il sito Expo di Rho e il Naviglio Grande.
Poi è diventato un canalino scolmatore di cemento di 22 chilometri, largo anche 15 metri che devastava i parchi più belli di Milano.
Poi i cittadini, le associazioni, i comitati e il M5S si sono ribellati, hanno fermato le ruspe e presentato interrogazioni presso le istituzioni.
Insieme hanno detto NO a questo scempio.

Ora Expo 2015 S.p.A. e il Comune di Milano hanno capito gli errori, le carenze del progetto, la sua inutilità e forse la "Via d'Acqua" sarà convertita in un'opera idraulica interrata.

Si vogliono comunque usare milioni di euro di denaro pubblico per un tubo interrato assimilabile ad una fognatura facendolo passare per opera strategica ed emblematica di Expo 2015!

Perchè?

Perchè sotto la "Via d'Acqua" si nasconde:
  • il consumo inutile di suolo;
  • lo spreco di risorse pubbliche;
  • la movimentazione di terreni inquinati;
  • la speculazione edilizia.
Invece con lo stesso denaro si potrebbero:
  • fare le bonifiche dei terreni da tanto tempo promesse;
  • recuperare e rivalutare i fontanili e canali esistenti;
  • riqualificare le aree a ridosso dei parchi;
  • restaurare le cascine storiche esistenti;
  • sostenere interventi per la mobilità sostenibile.


Un ringraziamento particolare agli Arch. Matteo Cattaneo e Diego Profili per gli approfondimenti tecnici sulla Via d'Acqua e Diego Profili per la realizzazione del volantino.

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