All'ordine del giorno della Commissione Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 20 gennaio 2015, la scadenza/rinnovo del protocollo di accordo del Termovalorizzatore di Figino.
La scadenza del protocollo di accordo dell'utilizzo del Termovalorizzatore di Figino (Silla 2 di A2A) è prevista per il mese di giugno 2015. Il protocollo è stato redatto tra i Comuni di Milano, Pero, Rho, Settimo Milanese e Cornaredo. Siamo al terzo rinnovo del protocollo.
A ottobre scadrà l'AIA, l'Autorizzazione Integrata Ambientale.
Sono presenti in Commissione alcuni cittadini di Figino che hanno lavorato insieme ai Comuni coinvolti alla redazione del protocollo d'intesa.
L'intesa tra i Comuni e i comitati del territorio costrinsero Amsa ad introdurre controlli rigidi sul nuovo impianto di Silla 2 e interventi per la limitazione delle emissioni di diossine. Fu costituito un organismo di controllo, il Comitato Tecnico Scientifico per la definizione del protocollo di accordo e per verificare il corretto funzionamento degli impianti.
Durante la discussione i cittadini presenti espongono i problemi riguardo alla scadenza attuale del protocollo:
AMSA ha ottenuto l'aumento del carico del trattamento dei rifiuti fino a 2.000 t al giorno. Permettendo la possibilità di bruciare rifiuti provenienti da fuori Milano.
Ora sembra che AMSA voglia aumentare del 20% il carico dell'impianto.
Con il rinnovo del protocollo andrebbe evitato l'aumento del carico del trattamento dei rifiuti.
Va riverificato il sistema di abbattimento delle emissioni e la riduzione dell'utilizzo del termovalorizzatore per il trattameno dei rifiuti.
Rilancio e mantenimento del Comitato Tecnico Scientifico, promuovendo un'informazione diffusa ai cittadini dei report sull'andamento dei carichi e delle emissioni, tramite tabelle informative costantemente aggiornate.
Rinnovare e installare centraline di rilevamento a terra per il controllo delle inquinanti.
Verifica dei costi della potenza elettrica prodotta.
Incentivare la produzione di teleriscaldamento senza l'utilizzo di inceneritori.
I Comuni dell'interland avevano trattato delle tariffe inferiori per la raccolta dei rifiuti.