mercoledì 25 febbraio 2015

Proposta di progetto partecipato per la riqualificazione di piazzale Siena

All'ordine del giorno della Commissione Istruttoria Nr 04 Edilizia, Urbanistica ed Antimafia del 17 febbraio 2015, erano previsti i seguenti argomenti:

1) Comunicazioni del Presidente;

Il presidente di commissione ci ha informato sul risultato delle indagini svolte nelle ultime settimane, in seguito alle segnalazioni e richieste di un cittadino.

Si pensava che l'area parcheggi di Via Fornari fosse destinata ad un utilizzo pubblico, invece l'area è privata con il solo utilizzo privato. Non esiste alcuna convenzione con il Comune di Milano.
La destinazione urbanistica risulta del tipo “Infrastrutture per la mobilita e il trasporto pubblico“, spazi per la sosta (parcheggi a raso e sotterranei).

L'ultima questione riguarda la permuta dell’attuale sede del Leoncavallo con alcuni immobili comunali posti in via Zama e via Trivulzio 18.
Il presidente ci ha comunicato che il Comune di Milano ha esercitato il diritto di perequazione (un'azione con lo scopo di sanare degli svantaggi subiti), sull'area, sugli appartamenti e sui posti auto che avrebbe dovuto ricevere in consegna a lavori finiti. Il costruttore Cabassi non ha mai portato a termine i lavori di bonifica dell'area a verde e l'abitabilità degli appartamenti. A questo punto il Comune ha deciso di concordare col gruppo Cabassi la permuta sul Leoncavallo. La stessa società dovrà occuparsi del recupero degli appartamenti, dei posti auto e dell'area a verde e ne avrà la piena proprietà.

2) Proposta del presidente sul progetto partecipato per la riqualificazione di piazzale Siena;

La proposta consiste nel coinvolgimento della cittadinanza limitrofa al piazzale, per una partecipazione attiva nel progetto di riqualifica dell'area.

Questa proposta ha sollevato alcuni dubbi tra i vari consiglieri. Chi diceva che la proposta è di difficile attuazione perché risulterà complesso convergere i desiderata dei cittadini. Chi proponeva invece di far arrivare ai cittadini una proposta già pronta di progetto, su cui lavorare.


Come nelle corde del M5S mi sono trovato in linea con la proposta ma, prima del processo partecipativo, proponevo la possibilità di individuare anche altre aree che necessitano, con maggior urgenza, di un intervento di riqualifica. Ho fatto presente alla Commissione che con una delibera dell'anno scorso, grazie alla mozione sul Bilancio Partecipativo del MoVimento 5 Stelle, il Comune ha stanziato, in via sperimentale, 1 milione di euro per ogni Circoscrizione delle 9 totali, destinati al Bilancio Partecipativo. Una parte di queste risorse potrebbero essere utilizzate proprio per un progetto simile a quello proposto dal presidente di commissione.


Cartografia di Piazzale Siena


Sondate le varie opinioni dei consiglieri, si rimanda l'argomento ad una prossima commissione. Sarà l'occasione per un approfondimento sugli strumenti utili per coinvolgere la cittadinanza di zona.

sabato 7 febbraio 2015

Piazza d'Armi passa dal Ministero della Difesa al MEF tramite una società di gestione

Le ex aree militari di Piazza d'Armi e i Magazzini di Baggio sembra siano destinate a passare interamente al Comune di Milano che ha già acquisito 250.000 mq dei complessivi 400.000 circa, anche se non conosciamo ancora i dettagli della trattativa (compresi quelli sulla bonifica dei terreni e dell'eventuale amianto). Ricordiamo comunque che, a norma di legge, il Comune avrebbe potuto acquistarli in via preferenziale dal Ministero della Difesa entro gennaio 2015, prima che i beni passassero sotto il controllo del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) tramite la società controllata Invimit Sgr (costituita ad hoc per la gestione), senza intermediazione, quindi potenzialmente a un costo inferiore.

Sappiamo che per la riqualificazione e la ridestinazione d'uso di queste aree, dalla Zona 7 il Comune ha ricevuto 15 proposte da parte di cittadini e associazioni. Nel corso dell'ultimo incontro con il vice sindaco De Cesaris dello scorso 13 gennaio, in qualche modo è stato garantito che le proposte ricevute verranno prese in considerazione, prima però si dovranno raccogliere ulteriori progetti, allargando la platea dei soggetti proponenti a tutta la cittadinanza milanese nei prossimi 7 mesi (il 31 agosto 2015 scadono i termini per la trattativa con Invimit Sgr). Abbiamo anche appreso che le eventuali bonifiche saranno a carico di chi andrà a riqualificare.

Nel frattempo abbiamo interpellato direttamente il Sindaco per avere ulteriori informazioni non pervenute fin'ora.
Restiamo in attesa di sapere quale destinazione verrà scelta, di conoscere i dettagli della transazione relativa alla prima parte dei terreni e di aggiornamenti sugli ulteriori 150.000 mq.

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